Oggi condivido con voi la ricetta originale del Casatiello napoletano. Un lievitato di Pasqua “Casatiello sugna e pepe“ tipico della tradizione partenopea. Un pane pasquale a forma di ciambella farcito con formaggi e salumi. Non è Pasqua senza casatiello e pastiera napoletana. In questi anni in tantissimi avete rifatto la mia ricetta del casatiello salato napoletano e così ho aggiornato l’articolo con nuovi trucchi e consigli per un casatiello napoletano perfetto!!!
La ricetta che vi propongo è antichissima, tratta dal libro “La cucina napoletana” di Jeanne Carola Francesconi. Con questa preparazione porterete in tavola il vero casatiello napoletano. Con crosticina croccante e mollica soffice, umida e leggera che non strozza!!!
Come si prepara il casatiello napoletano?
- Lavorate l’impasto a lungo. Sbattendolo sul tavolo con forza in modo da sviluppare una maglia glutinica forte. La lievitazione può variare secondo la temperatura esterna, la quantità di lievito e la forza della farina.
- Il ripieno è ricco. Il casatiello è farcito con salame napoletano, formaggio pecorino, parmigiano, provolone semi piccante e pepe nero macinato fresco che bilancia la ricchezza dei salumi e dei formaggi. Inoltre esiste anche una versione contadina più “povera” senza salame e con cicoli.
- La sugna (strutto) è un ingrediente caratteristico del casatiello. Oltre al sapore tipico contribuisce alla sua consistenza soffice.
- Ciò che rende questa preparazione eccezionale è la tecnica d’impasto, la sfogliatura. Si impasta a mano, dopo la prima lievitazione si fanno varie pieghe all’impasto. Ogni piega viene spalmata con lo strutto. Questa tecnica, simile a quella per la pasta sfoglia, rende il casatiello sfogliato, soffice e leggerissimo!
- Il casatiello si inforna nel forno tiepido. Accendete il forno a 180° e quando è tiepido e non ha ancora raggiunto la temperatura infornatelo, in questo modo si cuocerà lentamente senza “colorarsi” subito fuori.
Storia e Tradizione:
Una ricetta antica dalla forte simbologia cristiana, la sua forma a ciambella rappresenta la corona di spine del Crocifisso. Con i suoi ingredienti ricchi e succulenti rappresenta la rinascita e la gioia della Pasqua. Secondo tradizione si prepara il venerdì santo e si mangia il sabato santo accompagnato da fave, soppressata e ricotta salata. Perfetto come antipasto del pranzo di Pasqua e se avanza può essere portato al picnic di Pasquetta.
Ma voi conoscete la differenza tra Casatiello napoletano e Tortano?
Gli ingredienti di questi due rustici lievitati sono identici. La differenza sta solo nella posizione delle uova. Nel Casatiello le uova si mettono sopra a raggiera, chiuse da una croce d’impasto. Nel Tortano, invece, le uova si trovano nel ripieno sode.
Esiste anche una versione dolce che si chiama appunto Casatiello dolce. Potete farlo anche in formato mini casatielli napoletani con video. Se invece cercato un lievitato ugualmente buonissimo ma senza salumi non perdetevi la ricetta originale della Pizza di Pasqua al formaggio.
Casatiello napoletano
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Ingredienti
- 600 g di farina forte 0 o 00 (W 300)
- 300 ml di acqua
- 25 g di lievito di birra (io ne uso 15 g aumentando i tempi di lievitazione) leggi note
- 200 g di strutto (a temperatura ambiente)
- 50 g di parmigiano reggiano grattugiato
- 50 g di pecorino romano grattugiato
- 200 g di salame tipo Napoli e ciccoli (io uso solo salame)
- 150 g di provolone semi piccante
- 12 g di sale
- pepe nero abbondante
- 4 uova per decorare
- 1 tuorlo più un cucchiaio di latte per spennellare
Istruzioni
- Per preparare il casatiello napoletano iniziate preparando la pasta del pane. In una capiente terrina mescolate la farina con 50 g di strutto preso dal totale ed il lievito sciolto in acqua leggermente tiepida. Appena il composto inizia a legarsi aggiungete il sale ed impastate con vigore fino ad avere un impasto morbido ed elastico. Io ho utilizzato 300 ml di acqua, regolatevi in base alla farina che usate. Fate lievitare l’impasto in un recipiente coperto pellicola alimentare fino a quando non triplica. Consiglio di metterlo nel forno spento con luce accesa.
- Quando l’impasto è ben lievitato, ci vorranno circa 2-3 ore (i tempi variano in base a quanto lievito usate e alla temperatura di casa), trasferitelo su di un piano di lavoro leggermente infarinato, sgonfiatelo e stendetelo con matterello formando un rettangolo dallo spessore di 1 cm.
- Fase pieghe più farcitura. Spalmate circa 1/4 dello strutto morbido, usando le mani o una spatola, sul rettangolo di pasta, aggiungete un po’ dei formaggi grattugiati ed il pepe. Piegate il rettangolo a libro (guarda foto). Stendete nuovamente la pasta e procedete come sopra con la farcia. Proseguite così (pieghe-riposo-farcia) fino ad esaurimento dello strutto, io ho fatto 3 giri di pieghe. Per quest’operazione potete usare il mattarello in modo delicato per non “stressare” troppo l’impasto. Tra una piega e l’altra fate riposare l’impasto 5 minuti in modo da far distendere il glutine. Prendete un pezzo d’impasto e tenetelo da parte, vi servirà per fare le striscioline sulle uova. Con l’ultima spalmata di strutto aggiungete il salame ed il provolone tagliati a cubetti. Arrotolate il rettangolo delicatamente su se stesso come un salame.
- Ungete uno stampo conico da casatiello di 26-28 cm con lo strutto e sistematevi dentro l'impasto unendo bene le due estremità. Fate lievitare fino al bordo dello stampo coperto da un canovaccio umido lontano da correnti d'aria. L'ideale è il forno spento con luce accesa, ci vorranno circa 3 ore (i tempi di lievitazione sono sempre soggettivi, perché dipendano dalla temperatura dell’ambiente e da quanto lievito usate). Lavate bene il guscio delle uova con cui andrete a decorare il vostro rustico, disponetele a raggiera con le punte rivolte verso il centro dello stampo, con l’impasto tenuta da parte fate dei bastoncini che disporrete a croce sulle uova. Spennellate il casatiello con un tuorlo d’uovo mescolato con 1 cucchiaio di latte.
- Accendete il forno a 180° e quando è tiepido e non ha ancora raggiunto la temperatura, infornate il rustico in modo che cuocerà lentamente nel forno, ci vorrà circa 1 ora. Prima di sfornare fate la prova stecchino che deve uscire asciutto, deve essere bello dorato. Il casatiello napoletano è pronto, fatelo raffreddare bene prima di gustarlo.
Note
- Il casatiello salato napoletano si conserva per 4 giorni a temperatura ambiente ben chiuso in pellicola alimentare.
- Potete anche congelarlo a fette, così quando ne avete voglia basterà scongelare le porzioni che vi serviranno.
- Se volete usare il lievito di birra secco potete usarne 7 g oppure 5 g per una lievitazione più lunga.
- Le uova che mettete sopra per decorazione volendo potete sterilizzarle. Basta sbollentarle 30 secondi in acqua bollente.
DOLCE VITA
Enrica
L’ho fatto, è venuto buonissimo!
Ciao Francesca sono davvero felice che l’hai provato…e allora quest’anno si replica!
👍
Sempre Top le ricette di Enrica
Marina che bello leggerti qui…tu sei “maestra” di casatiello!
Vorrei chiarire la differenza fra tortano e casatiello. L’impasto è lo stesso, ma la differenza non sta solo nella posizione delle uova. Il casatiello non è ripieno di salumi. All’interno si trovano solo i cicoli (quelli fatti con la cottura del lardo, da cui si trae la spugna). Era utilizzato come pane che accompagnava la “fellata” (affettata), con cui si apriva il pranzo di Pasqua, ricchissimo, dopo il magro della quaresima. A Napoli si usa infatti l’espressione ” di’ proprio ‘nu casatiello” per indicare qualcuno che è pesante e noioso. Esiste anche la versione dolce.
😋
Enrica le tue ricette sono sempre il top!!!
Roberta grazie di cuore!!!
Al posto dello strutto, posso mettere il burro o l’olio?
5 stelle perché ogni ricetta di Enrica è la perfezione!
Ciao Maria Rosaria con il tuo commento mi rendi felice…resta connessa perché a breve arriverà un altro rustico che amo. Ti dico solo che fa la concorrenza al casatiello!
Perfetto!buonissimo!
Meraviglioso
❤️❤️❤️
Questo si aggiunge alla lista delle tue splendide ricette da replicare!
e sarà un successo vderai!
Ottima ricetta come sempre!
Posso usare il burro al posto della Signa?
Sei sempre la migliore!!!
Il casatiello si aggiunge all’elenco delle tue ricette da replicare! <3
Meravigliosa ricetta. Di facile esecuzione. Sempre bello seguire passo passo i suoi consigli. Grazie!
e per me è un vero piacere condividerle con voi!
Il casatiello ancora non l’ho provato ma grazie al tuo blog ho scoperto molte ricette napoletane buonissime! Rimani una certezza❣️
Francesca grazie, felice di portare un po’ di napoletanità a casa tua!
Ciao Enrica, sei bravissima ed ogni tua ricetta è un capolavoro di gusto e perfezione. 👏👏👏❤️❤️❤️
Grazie di vero cuore…buona domenica delle palme!
Da napoletana ritengo che questa ricetta abbia il sapore “da vero casatiello doc”, impasto friabile, gustoso e “sugnoso al punto giusto”. I passaggi e la lavorazione sono davvero facili. La lievitazione spettacolare. Lo abbiamo finito in due giorni….in 3.
Grazie
Ciao Laura sono davvero felice che l’hai provato! Buona giornata
Top
Sempre ricette super!
🤩
top
Io non amo lo strutto, si può usare olio evo?
E in che quantità?
Grazie
Anna
Ciao Anna lo strutto è l’ingrediente che caratterizza il casatiello. Senza strutto puoi realizzare una buona torta lievitata rustica ma non sarebbe il casatiello. Ecco delle alternative: Danubio napoletano, colomba salata che si crede in casatiello, Babà rustico napoletana, Pizza di Pasqua.
Per lasciarlo a lievitare tutta la notte, quanto lievito secco mettere?
La metà, se fai la lunga lievitazione, poi una volta tolto dal frigo devi farlo tornare a temperatura ambiente (ci vorranno circa 3 ore) e poi procedi come da ricetta .
Bella😍 vorrei tanto provare a replicare ma ho un grande dubbio. La seconda lievitazione a farcitura completata, quanto impiegherà,utilizzando 15 grammi di lievito? E ancora, se dovesse avvenire durante la notte, è possibile riporlo in frigorifero?
Grazie
Ciao cara i tempi vanno calcolati osservando l’impasto deve raddoppiare perché possono variare non solo in base alla quantità dei lievito ma anche in base al tipo di farina e temperatura. Inoltre se vuoi fare una la lunga lievitazione in frigo, poi una volta tolto dal frigo devi farlo tornare a temperatura ambiente (ci vorranno circa 3 ore) e poi procedi come da ricetta .
Ricetta facile da eseguire perché è ben spiegata .., spero che il risultato sia altrettanto bello 😋😋😋😋
Il più buono