Oggi vi regalo una ricetta speciale: gli Struffoli napoletani, una ricetta di famiglia infallibile e buona.
Grazie a questa ricetta e piccoli trucchi riuscirete a fare degli struffoli morbidi e buonissimi come quelli di pasticceria.
A Napoli non è Natale senza gli struffoli. Tante palline dorate fritte e avvolte nel miele, con piccole perline variopinte, portano subito il sorriso in tavola.
Ci sono ricette speciali che gelosamente vengono custodite su fogli ormai ingialliti. Celano storie, volti, famiglie e sentimenti; regali preziosi che si tramandano di generazioni in generazione, attraverso l’amore, i ricordi e i profumi. Quella che vi regalo oggi è proprio una ricetta di famiglia, una ricetta ormai centenaria che mia suocera ha donato a me. Mi piace pensare che come la piccola Maria, nonna paterna di mio marito, ha imparato a farli dalla mamma, poi ha trasmetto i suoi segreti a mia suocera che a sua volta li ha regalati a me, una storia infinita di donne che attraverso il cibo trasmettono amore.
Provate questa ricetta e vedrete che bontà, degli struffoli morbidi e buonissimi, un dono prezioso che viene da lontano e che ora io condivido con tutti voi per Natale.
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Tempo di preparazione | 30 minuti |
Porzioni |
8 persone
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Ingredienti
- 500 g di farina 00
- 3 uova intere medie
- 3 tuorli medi
- 100 g di zucchero semolato
- 70 g di burro
- 1 pizzico di sale
- la punta di cucchiaino di lievito per dolci oppure bicarbonato o ammoniaca
- 1 cucchiaio di liquore anice (opzionale)
- 1/2 bacca di vaniglia semini
- 1 arancia buccia grattugiata
- olio di semi di arachidi per friggere
Per decorare
- 500 g di miele grezzo millefiore
- cedro e zucca (in napoletano cucuzzata) canditi a pezzi
- 4 cucchiai di zucchero
- confettini morbidi colorati (in napoletano diavulilli)
- confetti cannellini ( con aroma di cannella)
Ingredienti
Per decorare
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Preparazione
- Nel mixer o in una grande ciotola riunite tutti gli ingredienti e impastate fino a formare un composto omogeneo ed elastico, dategli la forma di una palla e lasciatelo riposare circa 1 ora coperto da un canovaccio, questo passaggio è fondamentale ed aiuta ad avere meno schiuma durante la cottura. Dopo il riposo lavorate brevemente l’impasto e su di un tagliere ben infarinato, prelevate un po’ d’impasto e con i palmi delle mani rullare e formate tanti grissini, dello spessore di circa 1,5 cm, devono essere lunghi e sottili, tagliateli in piccoli pezzetti di circa 1 cm (devono essere piccoli perché in cottura tendono a crescere un po')procedete in questo modo fino ad esaurimento impasto.
- In una pentola alta in acciaio triplo fondo o in ghisa mettete abbondante olio e riscaldate a fuoco dolce. Quando l’olio è ben caldo, scuotere bene gli struffoli dalla farina in eccesso, friggerli pochi alla volta, circa il quantitativo di un piattino da frutta. La cottura deve essere veloce e gli struffoli devono essere dorati e chiari, toglierli dall’olio con un mestolo forato e metterli su di un piatto ricoperto da carta assorbente da cucina. Durante la frittura fate molta attenzione alle bolle di schiuma che si formano nell’olio a causa delle uova e della farina. Per evitare questo inconveniente oltre ad usare una pentola dai bordi alti, cuocete pochi struffoli alla volta, soffiate sulle bolle che si formano e girate continuamente con una schiumarola gli struffoli in modo da rompere le bolle; inoltre appena vedete che le bolle aumentano significa che dovete cambiare l’olio perché i residui d’impasto che si depositano sul fondo della pentola creano questo inconveniente.
- In una pentola capiente per contenere gli struffoli, riscaldate a fiamma bassa il miele con lo zucchero, girando spesso con un cucchiaio di legno. Quando è tutto ben sciolto togliere dal fuoco e versare gli struffoli, girate bene in modo che siano ben impregnati di miele e aggiungete metà della frutta candita tagliata a pezzetti e dei confettini. Versare gli struffoli su di un bel piatto da portata e decorate con i confettini e la frutta candita tenuti da parte.
Note
- Gli struffoli si conservano fino a 4 giorni in contenitore ermetico.
- Usate un miele poco raffinato e grezzo in modo che rimane più attaccato alla pallina altrimenti cola subito sul fondo del vassoio.
- Non omettete il pizzico di lievito per dolci perché oltre a farli gonfiare rende il cuore morbido; in passato al posto del lievito per dolci si usava ammoniaca o bicarbonato.
Una ricetta infallibile per portare il sapore partenopeo in casa.
Dolce vita
Enrica
Tesoro qui sfondi una porta aperta, da napoletana non potrei non amare queste piccole perle golose e i tuoi struffoli sono perfetti da vetrina!! Ti bacio e felice lunedì.
Imma ricevere i complimenti da una Napoletana Doc mi fa super piacere, il merito è tutto di mia suocera…un abbraccio grande e salutami la mia bella Napoli ❤
Ciao.
Appena fatti ieri e sono piaciuti tantissimo. Son napoletana ma vivo in Francia e non mi sono mai venuti cosi’ buoni. Anche dopo il cenone, andavano a ruba!!!! ti seguo sempre ed é sempre vincente con le tue ricette. Passione pura. Inoltre il tuo tocco visivo e stilistico me piace assaje.
Maria Grazia.
Maria Grazie che bello leggere le tue parole grazie di vero cuore.
Ma sai che non li ho mai assaggiati? Li ho visti tantissime volte ma mai provati!!!:) eppure m'ispirano tantissimo!!!!!!!!!! Un bacione Enrica! Buona serata!
Simo devi rimediare e provare subito queste piccole bontà…ti avviso portano dipendenza!
Enrica posso dire che sono buonissimi e che uno tira l'altro?! lo so bene perchè anche in Sicilia li facciamo, hanno un'altro nome "Pignolata" ma la sostanza non cambia :)
I tuoi sono perfetti, complimenti.. prendo la tua ricetta con i vari passaggi, magari ci provo anch'io a farli ;)
Simo ho visto che in Sicilia vengono chiamati pignolata nomi diversi per indicare una bontà unica, se li provi fammi sapere buon lunedì.
O_O mamma mia che meravigliosa delizia!!!non li ho mai fatti dovrò davvero rimediare dopo questa visione!!buona settimana <3 <3 <3
Fede questi sono perfetti per te li devi assolutamente provare!
Un abbrraccio grandissimo e spero tanto tu stia meglio
Buongiorno Enrica!! adoro le ricette di famiglia quelle tramandate di generazione in generazione che mantengono lo stesso sapore e raccontano l'amore per il cibo….che belli sembrano buonissimi… pensa che io non li ho mai assaggiati qui in Piemonte non si trovano nemmeno nelle pasticcerie… devo provarli assolutamente grazie di averci regalato questa ricetta!! un abbraccio Dani
Daniela concordo queste ricette sono sempre le più buone perché hanno quell'ingrediente speciale che le rende uniche.
Falli tu e vedrai che bontà per qualsiasi dubbio scrivimi, baci grandi.
Tesoro a casa mia non è Natale senza struffoli! sai che sono napoletana anch'io vero? sulle tavole delle nostre feste non mancano mai e ogni volta che li preparo sono un tuffo al cuore, un legame indissolubile con la mia terra d'origine e di ricordi cari. Mia sorella quand'era piccola li chiamava " i pallini con tanti pallini" e da allora sono entrati nel gergo così… stupendi i tuoi e che bella atmosfera che si respira sempre qui… ti abbraccio Enry:*
Simo e certo che lo so che sei napoletana e poi anche se non me lo dicevi lo capivo subito dai tuoi piatti e dai colori del tuo blog che reputo magnifico.
Forte i pallini con tanti pallini <3 vedi che bei ricordi evocano i piatti del cuore? Un abbraccio grandissimo dolce donna.
sai che non li ho mai preparati? la tua ricettina mi ispira parecchio! questo Natale "struffolo" anche io! un abbraccio, buona giornata :)
Si Fede vedrai che "struffolare" è bello e mangiarli ancor più, se hai problemi contattami sono felice di poterti aiutare.
Ti sono venuti davvero bene, chiari e dorati come piacciono a me!!!!
Detto da te sei bravissima è un grande complimento, grazie il merito è tutto di mia suocera.
Il piatto tipico di mia nonna, li faceva ogni Natale… era di Napoli, ovviamente, portava un pezzo della sua città sulla nostra tavola… adoravo quelle palline dolcissime e piene di zuccherini, ero piccola, purtroppo non ho potuto carpire ricetta e segreti… adesso che li ho visti qui da te, mi sono emozionata… :-)
Francy qualcosa in me diceva che nel tuo sangue c'era sangue napoletano, l'avevo capito dal cognome che porti e dai tuoi modi sempre accoglienti e conviviali…i dolci legati ai ricordi e alle nonne sono quelli più buoni, altro che macarons e torte stratosferiche, la semplicità vince sempre su tutto ❤
Una delle cose che più mi piace della cucina in genere, è che ogni luogo ha una sua tradizione culinaria che in ogni famiglia viene personalizzato e reso speciale. Bellissimi i tuoi struffoli.
Un abbraccio.
Alice
Verissimo è bellissimo scoprire le ricette di famiglia un abbraccio a te
Sento il profumo da qui…è bello passare il Natale passando di blog in blog, si scoprono tantissime cose diverse ed è bello capire le nostre tradizioni e "passioni" :)
Ti abbraccio Enrica cara, e mi mangio uno struffolo!
Le ricette legate alle tradizioni sono sempre quelle più care e mangerei volentieri gli struffoli in tua compagnia.
Chi meglio di te può cucinare un piatto tipico così partenopeo??? I tuoi struffoli sono bellissimi e di sicuro anche buoni, farei un salto da te subito per assaggiarli e fare due chiacchiere insieme!! Un abbraccio forte e buona settimana amica mia!
Maddy
P.s. Chiama quando vuoi, tu non disturbi mai!
Sarebbe un vero piacere trascorrere un pomeriggio tra chiacchiere e dolci, ci sentiamo presto per gli auguri, baci grandi a voi.
Ma lo sai che gli struffoli mi fanno un sacco di allegria???
E la cosa strana è che non li ho mai assaggiati e tanto meno preparati…bisogna rimediare no????
Brava Enrica, sono bellissimi, presentati davvero bene!!! Roby <3
Roby devi rimediare presto e vedrai che allegria mangiarli !
Un abbraccio grande e ancora tantissimi auguri ❤
Purtroppo non appartengono alla mia tradizione questi meravigliosi dolci, ma li ho assaggiati più di una volta grazie ad amici e posso dire che sono squisiti! I tuoi sono bellissimi, tutto è spiegato alla perfezione e credo proprio che prima o poi renderò felice qualcuno che non li ha mai assaggiati provando anch'io a farli! Poi la tua ricetta centenaria è davvero preziosa, grazie di averla condivisa :)
Dai provali e vedrai che bontà il merito della bellezza dei miei è tutto di mia suocera, baci grandi a te
una meraviglia… le ricette tradizionali sono speciali e ancora più buone!!! prima o poi li devo fare gli struffoli.. vedo sempre queste deliziose palline e come possono non averli ancora mangiati??!! ahah dovrò rimediare!!
un bacio cara Enrica :)
Rimedia presto e poi fammi sapere che ne pensi, ma sono sicura che ti conquisteranno.
Mi piacciono eccome!! Dalle mie parti si preparano a Carnevale, a Natale invece via libera a bocconotti e sfogliatelle. Che bello Chiara avere ricette di famiglia, sono piu' preziose!! Un abbraccio
Carissima, grazie per la condivisione! Io li ho assaggiati una volta ad una fiera e mi erano piaciuti un sacco!!! Slurp! Notte!
Inserisco nel post di fine settimana! Grazie ancora cara!
Che voglia di assaggiarli!!!! :o p.s. non sapevo che fossi napoletana un bacio grande
Sara si sono campana e Napoli è sempre nel mio cuore.
Buoniiiiii!!!!;)
:))
Quelli napoletani non li ho mai assaggiati, quelli pugliesi si, non so se le ricette differiscono.
Li faceva la mamma di un mio amico. A Natale c'era questa piramide enorme di pallini appiccicosetti e colorati che a me metteva tanta allegria! A pensarci bene non li ho più mangiati da allora ed erano gli anni 70!
Anche io ho foglietti ingialliti e impataccati (preziose ricette di famiglia!!)
Ciaoooo!
Eli penso che le ricette siano uguali, un po' come i bocconotti che si fanno anche a Napoli e si chiamano pasticciotti. Le ricette di famiglia sono quelle più preziose, se li provi fammi sapere se sono come quelli pugliesi.
Baci
Enrica non li ho mai assaggiati ma questi giorni in tv ho visto diverse ricette! Il fattore comune è che tutti sono così belli, colorati e soprattutto credo, perchè non li ho mai assaggiati, che uno tori l'altro!! Le ricette tradizionali.. Si, uno spettacolo.. Io segno tutto sul pc, certe volte capisco che non ha lo stesso significato, nè lo stesso piacere di andare a ripescare la ricetta nel cassettino, scritta sul foglietto ingiallito… :(
Silvia hai centrato in pieno, uno tira l'altro e non è facile staccarsi dal piatto :)
Io prima salvavo tutte le ricette al pc, ora uso il blog come diario per le ricette ma quelle a cui sono più affezionata le scrivo nei quaderni carini che trovo alla Feltrinelli così da tenerli come ricordi.
Cara Enrica io però queste delizie le ho assaporate giusto una volta o due e di certo non le tue, perciò che faccio…ti lascio il mio indirizzo? Custodisci gelosamente una ricetta così preziosa. Foto stupende come sempre. Ti faccio cara i miei più cari auguri per un felice Natale con le persone che ami, a presto Manu.
Manu dai vieni qui così li mangiamo insieme…baci grandi tesoro bello e ti faccio anche io tanti auguri ma ci sentiamo sicuramente ancora!
Quanti ricordi di feste trascorsi con nonni zii e cugini e, a fine pasto, gli struffoli. Grazie per questa ricetta i cui ricordi sono legati alla più grande di noi due
Dai ma allora la più grande di voi è del Sud? Piano piano vi sto conoscendo meglio <3
Esattamente.. a Napoli non è natale senza struffoli! mille ricordi legati a questa delizia. ricordo come se fosse ieri le mani rugose di mia nonna che impastavano ed un piccola me che l'aiutava a fare i pezzettini piccoli piccoli.. adoravo cospargerli di miele e inzozzarmi tutta per poi leccarmi le dita!! :)) O' struffl è semp o' struffl! <3
Ale o' struffl è semp o' struffl ahahahahahaha forte! Che belli i ricordi che hai legati a questo dolce.
baci grandi
E invece quel' effetto mi star piace sai!! Gli struffoli rappresentano anche i ricordi della mia infanzia, forse uno dei pochi dolci che preparava mia madre, ricordo che li faceva sempre per la festa all' asilo e non facevano in tempo ad arrivare che già erano finiti!! fantastici i tuoi….e con la frutta candita ancora più PASSION!!! Notte tesoro bello…! Bacione!
Se lo dici tu ci credo, ma sai che si può fare anche con la reflex, per me è impossibile non ho neanche l'obiettivo giusto ma tu sono sicura che saresti capace di farlo. Sono felice che con questa ricetta ho portato alla tua mente ricordi belli dell'infanzia, già t'immagino con i tuoi riccioli d'oro all'asilo fiera di portare un dolce fatto dalla tua mamma.
Baciii
Ciao… anzi dovrei dire GAU visto che anche tu sei una bloggallina!
Ho scoperto per caso il tuo blog è mi è piaciuto tantissimo! Con i tuoi struffoli mi hai fatto venire in mente quelli di mia madre, che al contrario dei tuoi sono duri come sassi! Non li ha più rifatti, chissà perchè…:-)
Complimenti per i tuoi perchè sembrano buonissimi!
Un saluto
Giudy
Giudy piacere di conoscerti :-)
Questi struffoli sono buoni perché sono morbidi e per nulla effetto palline di vetro heheeheheh provali e vedrai che bontà! Grazie per essere passata da me
gau gau
Che meraviglia!
grazie :) e piacere di conoscerti
Ecco, io gli struffoli (in pugliese purcidduzzi) li adoro… e quel piattino lo farei sparire in poooooco tempo!
Bellissimi, e grazie per questa ricetta centenaria :)
Ciao carissima ma sai che non conoscevo il nome pugliese? Grazie a te per essere qui, buona domenica
Ciao Chiara, complimenti per il blog e per la ricetta, volevo chiederti la consistenza degli struffoli dopo la cottura come deve essere?
Croccante fuori e morbida dentro…notte Enrica?
Ciao Enrica, al di là dei complimenti che ti meriti sempre vorrei chiederti se posso fare l’impasto e lasciarlo in frigo due giorni visto che non ho tempo di friggerli subito
Grazie! ?
Ciao Maria Antonietta prima di tutto grazie di cuore per i complimenti, l’impasto va fatto in giornata ti sconsiglio di farlo con 2 giorni d’anticipo.
Grazie Enrica, faccio tesoro del tuo consiglio
Ciao Enrica, ma il burro si mette freddo da frigorifero o a temperatura ambiente?
va bene anche freddo.
Ciao Enrica, li ho fatti ieri per la prima volta, ma sono strepitosi, buonissimi. Grazie mille per le ricette e successi che ci regali. Complimenti.
ma grazie a te per l’affetto, buone feste.
Ciao li ho appena fatti molto buoni uguali a quelli di mia nonna!Complimenti per la ricetta?
Ricetta infallibile!!! Buonissimi, sono andati a ruba! Grazie Enrica e Buon Anno!
Enrica, mi serve un tuo consiglio. Dovrei portarli a un buffet e vorrei metterli in un pirottino di carta per fare delle monoporzioni. Secondo te dici che si staccheranno dal pirottino senza problemi?