La caponata siciliana è una ricetta tradizionale della cucina siciliana, solitamente viene servita come antipasto ma è ottima anche come contorno, va servita rigorosamente fredda, a temperatura ambiente.
La protagonista indiscussa della caponata e’ la melanzana proprio come avviene per la pasta alla norma e la parmigiana di melanzane.
Le melanzane della caponata vengono fritte e poi condite con con sugo di pomodoro, sedano, cipolla, olive, capperi e basilico. Ogni famiglia siciliana ha la sua ricetta perfetta, nella stessa regione ci sono più varianti; a Palermo aggiungono anche i peperoni o patate mentre a Catania i pinoli, ma il comune denominatore di ogni caponata che si rispetti è il condimento agrodolce con zucchero e aceto che dona a questo piatto un sapore unico!
Vi starete chiedendo ma da cosa deriva il nome caponata? Risale da “capone“, nome con il quale in alcune zone della Sicilia viene chiamato il pesce molto pregiato lampuga, il quale veniva servito sulle tavole aristocratiche con un condimento agrodolce.Il popolo non potendosi permettere il pesce l’ha sostituito con le melanzane fritte; da necessità a virtù!
Oggi vi propongo la mia versione della caponata siciliana, quella che è nata dopo i consigli di siciliani doc ed il mio gusto personale, provatela, è buonissima!!!
Caponata di melanzane
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Ingredienti
- 4 melanzane 500 g
- 400 g di pomodori pelati o polpa di pomodoro
- 2 coste di sedano solo il cuore tenero
- 1 cipolla rossa di Tropea piccola
- circa 100 g di olive verdi in salamoia o nere infornate
- 1 cucchiaio di capperi di salina sotto sale
- olio extra vergine di oliva q.b.
- 2 cucchiai di zucchero
- 40 ml di aceto di mele o preferito circa una tazzina
- un mazzetto di basilico
- una manciata di pinoli tostati (opzionale)
- sale
- cucunci per decorare (opzionale)
Istruzioni
- Tagliate le melanzane a cubetti non troppo piccoli senza eliminare la buccia, mettetele in un scolapasta, salatele con un po' di sale grosso, mescolate con le mani, mettete sopra un peso per far perdere l'acqua di vegetazione, tenete così per circa 30 minuti. Asciugale bene e friggete in un tegame con abbondante olio fino a doratura. Scolate su carta assorbente. Dissalate i capperi.
- Affettate la cipolla finemente e tagliate il sedano a pezzetti togliendo le parti filamentose. Metteteli in una padella con un bel giro di olio e fate cuocere con coperchio a fiamma bassa fino a quando non sono teneri, circa 5 minuti. Aggiungete le olive tagliate a pezzetti, i capperi, fate insaporire qualche secondo, aggiungete i pelati passati o frullati. Aggiustate di sale e fate cuocere per circa 15 minuti, fino a quando il sugo non si restringe. Unite al sugo l'aceto e lo zucchero per fare l'agrodolce. Fate evaporare 1 minuto ed unite le melanzane. Mescolate bene e spegnete la fiamma, profumate con basilico e pinoli tostati, fate raffreddare bene. Servite la vostra caponata a temperatura ambiente decorando il piatto con qualche foglia di basilico o cucunci.
Note
- La caponata si mangia a temperatura ambiente, quindi fatela riposare almeno 2 ore prima di servire. Il giorno dopo è ancora più buona.
- Si conserva in frigo chiusa in contenitore ermetico fino a 3 giorni.
DOLCE VITA
Enrica
La caponata è un piatto speciale e la tua è buonissima. Complimenti! Buona serata!
grazie Lea e fammi sapere se la provi, io la amo!
Bravissima , hai saputo riproporla in modo perfetto. L’esecuzione è corretta l’aspettò e la presentazione sono eccellenti insomma voto 10 con lode!!! Piccolissimo appunto fai sbollentare un attimo il sedano così da renderlo un po’ più digeribile e poi prosegui come hai fatto. Complimenti da una Palermitana hai fatto un ottimo lavoro ?
Rita ma che bello ricevere il tuo commento, mi hai reso felice. La prossima volta provo a sbollentarlo perché voglio capire se percepisco la differenza, ho omesso questo passaggio perché una signora conosciuta a Favignana mi ha dato il consiglio di utilizzare solo la parte più banca e tenera del sedano proprio per evitare di sbollentarlo e rendere così la preparazione più veloce.