La cassata al forno siciliana è la variante antica della classica cassata siciliana senza Pan di Spagna e senza canditi ma con pasta frolla. Il ripieno è semplicissimo: ricotta, zucchero, cannella e gocce di cioccolato. E’ una torta buonissima, tradizionalmente si realizza per le feste di Natale e di Pasqua.
Questa cassata al forno siciliana non ha nulla da invidiare alla versione classica, anzi io la trovo meno stucchevole e più leggera, in una sola parola Buonissima!
Realizzarla è facilissimo proprio come la variante cassata siciliana morbida con stampo furbo o la torta cannolo-cassata senza cottura.
La cassata al forno siciliana è composta da un guscio morbido e friabile di frolla. Potete realizzare la pasta frolla con il burro, l’olio oppure con lo strutto come vuole l’antica ricetta siciliana. Il risultato sarà sempre impeccabile. Una raccomandazione, se impastate a mano ed usate il burro o lo strutto usateli a temperatura ambiente. Il ripieno è buonissimo semplice crema di ricotta e cioccolato senza uova.
Per fare la cassata al forno potete usare il classico stampo svasato da pastiera oppure potete utilizzare come ho fatto io lo stampo con cerniera apribile.
La vera cassata siciliana al forno è senza canditi e senza Pan di Spagna, questo dolce infatti risale alla dominazione araba in Sicilia, quando ancora non esisteva il pan di Spagna; il ripieno è composto solo da una buona ricotta di pecora, zucchero, gocce di cioccolato, un pizzico di cannella e buccia grattugiata d’arancia (opzionale).
Nella versione moderna si usa inserire 2 strati sottili di Pan di Spagna per assorbire l’umidità nella ricotta ma la versione che condivido con voi è quella antichissima senza pan di Spagna ma con una piccola dose di biscotti sbriciolati che servono proprio ad assorbire l’umidità del ripieno per non compromettere la consistenza della frolla; ma se usate una buona ricotta di pecora bella asciutta potete anche ometterli.
Ed ora non vi resta che guardare il VIDEO della Cassata al forno siciliana ed innamorarvi di questa nuova torta alla ricotta tipica siciliana. Per Pasqua con “lei” in tavola sarà un successo!!!
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CROSTATA DI RICOTTA E CIOCCOLATO
Tempo di preparazione | 15 minuti |
Tempo di cottura | 50 minuti |
Porzioni |
8-10 persone
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- 280 - 300 g di farina 00 (leggi note)
- 100 g di zucchero
- 1 uovo intero
- 1 tuorlo
- 80 g di olio di semi di arachidi (leggi note)
- 1 cucchiaino raso di lievito per dolci
- 1 limone buccia grattugiata
- 1 baccello di vaniglia opzionale
- 1 pizzico di sale
- 500 g di ricotta di pecora ben asciutta (leggi note)
- 150 g di zucchero a velo
- 1/2 arancia bio buccia grattugiata (opzionale)
- 1 pizzico di cannella
- 50 g di gocce di cioccolato
- 50 g di biscotti secchi sbriciolati (opzionale)
- zucchero a velo per decorare
Ingredienti
Stampo 20 cm
Crema di ricotta
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- Con un cucchiaio mescolate la ricotta con lo zucchero, la buccia grattugiata di mezza arancia e un pizzico di cannella, mettete in frigo.
- Per la pasta frolla. In una terrina unite lo zucchero, il pizzico di sale, la buccia di limone grattugiata, l'olio, l'uovo intero ed il tuorlo. Mescolate con una forchetta o cucchiaio, unite man mano la farina con il lievito fino a quando inizia a formarsi l'impasto.
- Spostatevi su di una spianatoia ed incorporate la restante farina fino ad avere un impasto liscio e omogeneo che non si attacca più alle mani. (Solitamente a me ne basta 280 g). Potete usare la frolla subito senza riposo in frigo. Imburrate ed infarinate uno stampo svasato da pastiera o uno stampo a cerniera apribile (io mette anche un cerchio di carta forno sul fondo). Stendete 2/3 della frolla sul piano leggermente infarinato ad uno spessore di circa 5 mm. Rivestite il fondo e le sponde dello stampo. Spolverate la base di frolla con un po' dei biscotti sbriciolati (servono per assorbire l'eventuale umidità del ripieno ed avere una cottura della frolla omogenea, se usate una ricotta ben asciutta come vi spiego nelle note potete anche ometterli).
- Riprendete la ricotta dal frigo e mescolate brevemente con le fruste elettriche, bastano 30 secondi, non di più. Unite le gocce di cioccolato e mescolate con un cucchiaio. Riempite con la crema di ricotta e livellate con il dorso di un cucchiaio o spatola in modo uniforme.
- Spolverate sopra la ricotta i restanti biscotti secchi. Stendete la restante frolla ad uno spessore di circa 5 mm e ricavate una circonferenza per coprire la crostata, eliminate gli eventuali eccessi di frolla e sigillate bene i bordi. Bucherellate un po' la superficie con un coltello per fare uscire il vapore.(non vi preoccupate dell'estetica tanto sarà la parte di sotto della torta).
- Mettete in frigo per circa 30 minuti fino a quando il forno raggiunge la temperatura. Cuocere in forno preriscaldato a 180° statico per 20 minuti. Poi abbassate la temperatura a 170° e proseguite fino a quando è ben dorata, ci vorranno circa 35-40 minuti. Gli ultimi 5 minuti fate cuocere la cassata mettendo la griglia a contatto con il fondo del forno. Regolate sempre tempi e temperatura secondo la conoscenza del vostro forno. Fate raffreddare completamente nello stampo. Io solitamente la faccio la sera prima e la sformo il giorno dopo. Capovolgetela su un piatto da portata solo quando è ben fredda. Spolverate di zucchero a velo creando un decoro a losanghe (io ho utilizzato la griglia per crostate).
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Per eliminare il siero dalla ricotta dopo averla acquistata mettetela in un colino con sotto un piatto che servirà a raccogliere il liquido e tenetela in frigo per almeno 2 ore, potete tenerla così anche tutta la notte.
- Per la pasta frolla aggiungete la farina man mano perché cambiando il peso delle uova può cambiare l'assorbimento di farina; è pronta quando non si attacca più alle mani, solitamente a me ne basta 280 g.
- Se volete usare lo strutto o il burro dovete usarli a temperatura ambiente e ne serviranno 100 g.
- Consiglio di gustarla a temperatura ambiente, e di consumarla dopo il riposo di almeno una notte.
- Si conserva a temperatura ambiente per 1 giorno poi in frigo fino a 3-4 giorni, tenete 20 minuti a temperatura ambiente prima di servire.
- In cottura tenderà a gonfiarsi è normale ma poi una volta fredda tornerà piatta, inoltre non vi preoccupate dell'estetica tanto il sopra diventerà il sotto e quindi risulterà perfettamente piatta e pronta per essere decorata.
- Potete aumentare la dose di cioccolato secondo i vostri gusti.
- Per ottenere l'effetto losanghe per la decorazione potete usare anche gli spaghetti incrociandoli oppure delle strisce sottili di carta forno.
DOLCE VITA
Enrica
Mi ispira un sacco! Sono all’estero e penso farei fatica a reperire la ricotta di ovino, va bene anche quella normale?
Elisa se non riesci a procurarti quella di pecora usa una buona ricotta di mucca asciutta e segui i consigli nelle note per eliminare il siero. Vedrai è facile ed ottima!
Splendida ricetta ,vorrei fare la doppia dose di quanto dovrei allungare il tempo di cottura?
Ciao Maria se farai la doppia dose aumenterai anche la misura dello stampo quindi l’impasto avrà lo stesso spessore del mio ed i tempi rimangono più o meno gli stessi.
Per uno stampo a cerchio apribile da 22 cm di diametro le dosi della pasta frolla vanno bene? O dovrei aumentarle? Complimenti per le tue ricette Enrica, da tempo ormai quando devo fare un dolce seguo solo le tue ricette, sono strepitose!!!
Grazie Enrica, sto cuocendo la cassata la devo servire domani sera ,la lascio a temperatura ambiente?
Ciao Maria, puoi anche metterla in frigo ben coperta e poi la tiri fuori almeno 1 ora prima di servire, vedrai sarà ottima.
Ciao per uno stampo da 30 di quanto dovrei aumentare la dose?
Ti consiglio di cercare in rete il programma convertitore dosi dolci che ti aiuterà a calcolare con precisione tutti gli ingredienti in base alla misura dello stampo che vuoi usare.
Ciao, bellissima ricetta! Io ho solo uno stampo apribile da 23 cm, potrebbe andare bene o rischia di venire troppo bassa?
Ciao Elisa con uno stampo da 23 cm ti verrà inevitabilmente più bassa, puoi fare 1 dose e mezzo.
L’abbiamo mangiata ieri sera, in occasione di un compleanno in famiglia ed è stato un successone! Abbiamo finito l’ultima fetta oggi è mi è sembrata ancora più buona. Ormai, ogni volta che devo preparare un dolce, non manco di consultare tuo blog. Mi hai sempre fatto fare bella figura! Sono una di quelle lettrici, che ti seguono senza commentare, ma che mettono in pratica. Approfitto per farti tanti auguri di buona Pasqua!
Antonella sono veramente felice che l’hai provata e ancor più di sapere che mi segui con affetto…commente più spesso a me fa sempre tanto piacere leggervi!!!
Auguri di buona Pasqua…e non perderti il dolce di domani!
Mi piacerebbe provarla ma temo che la frolla sotto e sopra renda il dolce troppo secco. Magari potrei stendere uno strato più sottile di frolla sopra?
la frolla va stesa sottile sia sopra che sotto 4-5 mm vai tranquilla è l’opposto di secca!
Ho scelto questo dolce per deliziare gli ospiti dopo il pranzo di Pasqua ed è stato un successone …spazzolata in un lampo. Una vera prelibatezza.
Grazie a te ed alle tue ricette riesco a fare sempre una bella figura.
Grazie mille
Ciao , mi piacciono le tue ricette e la semplicità nello spiegarle. Per fare la cassata al forno , posso omettere la scorza del limone? Non lo amo particolarmente . Grazie Sonia
Ciao Sonia e grazie per i complimenti, certo puoi omettere senza problemi la buccia di limone.
Ciao,per la cottura 35-40 minuti con il forno a 170 oppure in totale?
no cara :”cuocere in forno preriscaldato a 180° statico per 20 minuti. Poi abbassate la temperatura a 170° e proseguite fino a quando è ben dorata, ci vorranno circa 35-40 minuti. Gli ultimi 5 minuti fate cuocere la cassata mettendo la griglia a contatto con il fondo del forno. In totale sono circa 55 minuti.
Ciao Enrica, vorrei fare delle cassatine in versione monoporzione. È possibile congelarle ?
certo.
Ciao vorrei sapere con le uova grandi rimangono sempre le stesse dosi 1 intero e 1 tuorlo o cambia qualcosa?
si sempre stessa dose.
Ciao Enrica, non trovo indicazione della misura dello stampo.. intanto ti auguro una Serena Pasqua
Ciao Francesca, stampo 20 cm.
Serena Pasqua
Ciao, voglio provare la tua ricetta e volevo chiederti cosa posso mettere o anche no al posto dei biscotti
puoi semplicemente ometterli.
Buon pomeriggio ho appena fatto questa a cassata mi serve per domani a pranzo.vorrei sapere se devo lasciarla bella teglia fuori dal frigo.fino a domani grazie
Ora che fa caldo meglio in frigo e poi la togli un’ora prima di servirla.
Ciao scusami volevo chiederti mi è stata regalata una bella dose di crema di ricotta siciliana congelata potrei usarla per questo dolce se sì quanto tempo prima devo cacciare la crema dal congelatore?
Grazie
Ciao Tina penso che puoi usarla, devo farla scongelare lentamente in frigo.
Complimenti Enrica!!! È buonissima!!! L’ ho preparata ieri sera, con l’ intento di servirla a pranzo. Non abbiamo resistito e già mezza è andata via a colazione. Fatta senza biscotti perché la ricotta era ben scolata.
Buon Natale
ottimo direi, un abbraccio.
Ciao, posso usare lo stampo della pastiera?
certo
Ciao! Ho provato due volte a fare questa torta ed entrambe le volte, verso fine cottura, si è sollevato il “coperchio” di frolla, nonostante lo avessi schiacciato bene praticamente facendo fondere i due bordi inferiore e superiore. Ho anche fatto i buchi col coltello. Mi pare così strano perché, come ho detto, le due parti si erano proprio fuse in una, visto che ho anche premuto molto per ridurre lo spessore. L’unica cosa che mi viene in mente è che il velo di farina usato per stendere le due sfoglie non permette una vera sigillatura e a un certo punto fa separare le parti in cottura, ma ne ho messa veramente poca. Dovrei spennellare il bordo con acqua o uovo? Solo che non lo vedo fare a nessuno…
Ciao Nadia si è sollevato perché evidentemente in cottura la crema di ricotta è “cresciuta”, puoi ovviare a questo inconveniente cuocendo la torta in forno meno caldo, abbassa di 10/15 gradi inoltre basta che la servi sottosopra e non si vedrà la frolla sollevata.
Una delle mie torte preferite da piccola. Non ero molto golosa (e mi chiedo cosa sia successo negli anni per diventarlo tantissimo, poi) e questa entrava nella rosa delle poche cose che mangiavo (oltre a gelato, crostata e ciambellone). Di allora mi è rimasto l’amore per i sapori e i piatti semplici e questa dovrò prepararla presto :) Visto che non si può viaggiare fisicamente, lo farò a tavola :)
Un abbraccio e buona Pasqua, Chiara :)
Scusa ma non trovo a che punto va messo il
baccello di vaniglia
Quello puoi aggiungerlo quando metti la buccia di limone, è opzionale.