Pane senza impasto o no knead bread

Il Pane senza impasto o no-knead bread è una ricetta magica perché con piccoli gesti e senza alcuna difficoltà ci permette di avere in casa un pane buono come quello cotto nel forno a legna.
Non fatevi spaventare dai lunghi tempi di lievitazione perché dopo aver fatto l’impasto in 1′ minuto, lo coprirete e lo farete riposare per circa 20 ore, voi intanto dedicatevi ad altro.
Questa ricetta è stata resa celebre da  Jim Lahey, un panettiere neworkese che ha appreso l’arte della panificazione in Italia. Leggendo però la sua ricetta ho subito capito che il no knead bread altro non è che il pane cafone, quello che tanto adoro e che mangio ogni volta che scendo a Napoli, la ricetta è la stessa, l’unica cosa che cambia è il metodo di cottura.

Jim Lahey utilizza una bella pentola in ghisa e cuoce il pane in forno; invece il pane cafone si cuoce nel forno a legna. Credetemi il metodo usato da Jim Lahey è fenomenale perché vi permetterà di sfornare a casa vostra un pane ottimo, che mantiene la forma e appaga i sensi.

Per realizzarlo ho usato la mia adorata pentola in ghisa Le creuset e mi sono trovata benissimo, se non avete una pentola in ghisa potete usarne una di terracotta con coperchio oppure una pentola interamente in acciaio, senza pomelli in plastica adatta alla cottura in forno ma anche direttamente sulla teglia del forno. Seguite la ricettapasso passo  trovate la versione dei panini, con le sue dritte mi sono trovata e porterete in tavola un pane profumato, croccante fuori e con una mollica morbida e perfettamente areata.
4.9 from 73 reviews
Pane senza impasto o no knead bread
 
Tempo di preparazione
Tempo di cottura
Tempo totale
 
Autore:
Ingredienti
  • Pentola diametro 22 cm
  • 500 g di farina (io ho usato 300 g di farina 0 e 200 g di farina manitoba)
  • 350 g di acqua a temperatura ambiente
  • 10 g di sale (circa 1 cucchiaino)
  • 2 g di lievito di birra fresco (un decimo del cubetto di lievito) oppure 1 g di lievito di birra secco
  • 5 g di miele (oppure 1 cucchiaino di zucchero)
  • farina o semola rimacinata per spolvero
Preparazione
  1. Sciogliete il lievito in poca acqua (circa 2 dita) presa dal totale. In un grande recipiente mettete le farine, il sale, aggiungete tutta l'acqua, e poi quella con il lievito, il miele e mescolate velocemente con una forchetta. Coprite questo impasto appiccicoso con la pellicola e lasciate riposare per circa 18/20 ore a temperatura ambiente. ( in estate il caldo aiuta la lievitazione e ci vorranno circa 12 ore).
  2. Dopo il riposo l'impasto sarà lievitato e pieno di bolle, rovesciatelo su di un piano infarinato e spolveratelo di farina. Procedete alle pieghe: prendete un lembo d'impasto allungatelo verso l'esterno e poi ripiegatelo verso il centro, fate la stessa cosa con il lembo d'impasto dal lato opposto e fate così anche per gli altri due lati (vedi foto). Su di un vassoio mettete un canovaccio pulito e spolverato di farina o semola rimacinata, ribaltate il vostro pane con le pieghe a contatto del canovaccio, spolverate con la semola e coprite a campana o con un altro canovaccio ben chiuso. Fate riposare 2 ore.
  3. Scaldate il forno a 230° statico e mettete dentro la pentola (se non avete la pentola leggete le note), quando la pentola è calda facendo attenzione a non scottarvi (usate le presine) capovolgete con l'aiuto del canovaccio il vostro pane nella pentola in modo che le pieghe stiano in alto. Coprite la pentola con il coperchio e fate cuocere per 30 minuti, poi scoperchiate la pentola e continuate la cottura per 15/20 minuti per far colorire bene la pagnotta. Sfornate e fate raffreddare bene su di una gratella prima di tagliarlo, vi consiglio di gustarlo dopo un riposo di minimo 2 ore.
Note
NOTE: al posto della pentola di ghisa potete usare pentola tutta in acciaio con fondo spesso, contenitore di pyrex o vetro temperato per forno, oppure potete utilizzare direttamente il piatto del forno e non servirà nessun coperchio o copertura. Qualsiasi contenitore o piatto forno decidete di utilizzare dovete tenerlo in forno mentre questo raggiunge la temperatura perché il pane deve essere versato nel contenitore rovente.

Il tempo di cottura cambia a secondo del recipiente che usate e al vostro forno, però indicativamente i tempi della prima fase sono gli stessi, possono variare quelli della seconda fase in cui avviene la cottura senza coperchio. Se lo cuocete su teglia i tempi sono di circa 50 minuti.

Si può congelare in porzioni e una volta scongelato è come appena fatto.

Per la preparazione di questo pane in estate impastate verso le 20.00, così è pronto per l’ora di pranzo; in inverno invece, dal momento che i tempi di lievitazione si allungano per il freddo, impastate verso le 13.00 e avrete così l’impasto pronto per le 9.00 del giorno successivo.

 

Mettete anche voi le mani in pasta e sfornate il vostro pane per profumare la casa di buono.
Baci
Enrica

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448 Comments

  • "di cuore" ha detto:

    che meraviglia di pane!
    voglio provarlo con la caccavella :)

    Giuliana

  • Monica Zacchia ha detto:

    Enrica buongionro tesoro, sai che periodino questo… spero che per te stia andando tutto meglio e sono davveor colpita da questo pane, le foto, la luce, il pane è il mio primo amore in cucina quindi hai toccato un tasto delicato e antico! Il pane cafone… vero! E l'hai presentato e spiegato così bene che mi viene voglia di rituffarmi anche prima del Natale nella mia antica passione! Brava come sempre ti mando un bacio speciale enorme! mony

  • MMMMMHHHHH!!!… Anche solo dalle foto mi arriva la morbidezza e la croccantezza allo stesso tempo!!..dev'essere divino!!…dovrò ingegnarmi x la cottura visto che non ho la pentola che va in forno!..Senti Enrica questa è da 22cm ma per altre ricette, tipo monoporzione, va bene da 10cm?? Ho visto che tu ne usi tante di queste cocottine chiuse ma non so su quale dimensione orientarmi!… Buona giornata, un bacione!! Francy ^____^

    • chiarapassion ha detto:

      Ciao cara puoi usare anche una semplice pentola in alluminio o acciaio, per le cocotte temo che siano veramente troppo piccole, faresti dei mini panini…se vuoi con lo stesso impasto puoi realizzare i panini senza usare nessuna pentola ma la sola teglia del forno, guarda il link di Cindistar per vedere come ha fatto, volendo anche questo pane lo puoi cuocere semplicemente su teglia.
      Baci

    • Per la cottura in teglia variano i tempi e i gradi del forno??… Le cocottine piccole le volevo per fare altri piatti!!..ti chiedevo se per delle monoporzioni, tipo ad esempio della Crema di zucca con coperchio di sfoglia, andavano bene quelle da 10cm!!!… Grazie!!!!!!!! :*

      • Flavia ha detto:

        Ciao Enrica! Ho provato questa ricetta e ho sfornato un pane buonissimo!!! Al posto della farina 0 ho usato una farina 2 biologica che fa un mio amico e il risultato è stato comunque eccellente! Visto che ho finito la farina Manitoba, e di questi tempi è meglio non uscire troppo, posso utilizzare solo farina 2 o 0? Cambia la quantità di lievito da aggiungere? Grazie :)

      • Rosy ha detto:

        Ciao Enrica!
        Ormai da oltre cinque mesi faccio il pane seguendo la tua ricetta con ottimi risultati! Complimenti!
        Da qualche giorno sono in montagna e il pane mi viene diverso, sempre buono ma troppo alto e con tanta mollica! Può dipendere dall’acqua? L’unica differenza è che ho aggiunto al mix di farine anche 100 gr circa di semola!
        P. S. Oggi ho fatto la parmigiana di zucchine a crudo! Che bontà!??????

    • chiarapassion ha detto:

      Certo le cocotte di 10 cm vanno benissimo e sono quelle che ho io, per la cottura in teglia devi seguire gli stessi tempi di cottura e gradi, poi molto varia in base al proprio forno quindi tienilo d'occhio.

    • Grazie mille Enry!!!… buona giornata! ^_____^

      • Valentina ha detto:

        Ciao Enrica! Ma per farina 0 intendi quella dei dolci? Perché nella mia farina Manitoba ci è scritto anche 0 quindi è la stessa cosa? Grazie buona giornata ;)

        • Enrica Panariello ha detto:

          Ciao Valentina la farina Manitoba è una particolare farina di forza prodotta in Canada che una forza molto alta. Poi ci sono varie farine 0 per pane e pizza con w leggermente più basso alla Manitoba che sono perfette per la panificazione.

  • Elena ha detto:

    ma che aspetto stupendo ha il tuo pane, complimenti, è da provare

    • Giuseppe ha detto:

      Ciao Enrica,

      se il coperchio è di vetro va bene lo stesso?
      Grazie

    • Federica ha detto:

      Ciao Enrica,
      secondo te è possibile usare il lievito madre per questa meraviglia di pane?

      Vorrei anche provare a fare delle piccole pagnottine con le mini cocotte, mi preoccupa un po’ il tempo in forno però. Tu ci hai mai provato?

      Un abbraccio e grazie!

      • Enrica Panariello ha detto:

        Ciao Federica, puoi usare il lievito madre però non so dirti le dosi perché non lo uso. Puoi fare anche dei panini e puoi utilizzare direttamente il piatto forno, le cocotte sinceramente le vedo davvero troppo piccole, non ci ho mai provato.

  • Deliziandovi.it ha detto:

    Questa ricetta me la devo per forza segnare! La proverò nel weekend, grazie Enrica :-)
    Eli

  • adoro il pane senza impasto! di solito seguo la ricetta di Vittorio (vivalafocaccia) però mi piacerebbe provarlo anche cotto in pentola….l'unica in ghisa è grossa il doppio! va bene, pane per tutti :-)
    un abbraccio
    raffaella

  • Dolci a gogo ha detto:

    Tesoro è perfetto che dire…la pentola c'è non mi resta che provarlo quanto prima e poi sfornare del pane da sempre delle bellissime sensazioni!!Baci,Imma

  • Simona Mirto ha detto:

    Lo conosco bene questo pane ed è eccezionale… io ho una vera predilezione per i "senza impasto"praticamente vanno da soli… le ore di lievitazione passano praticamente inosservate e vuoi mettere senza la fatica di impastare, incordare e sporcare? :D di solito lo preparo nella pentola da cucina… ecco, la tua cocotte credo abbia dato un valore aggiunto alla cottura vero Enry?:) bacione carissima e buona giornata:**

    • chiarapassion ha detto:

      Brava Simo senza sporcare tutta la cucina tra impasto e pieghe è un grande vantaggio…buona settimana a te.

    • Sonia ha detto:

      Ciao Enrica…..,il mio pAne lievita da ieri sera?io nn ho una pentola ottima per il forno,cosa mi consigli una pirofila in vetro ma senza coperchio ….quindi come la copro????oppure una tortiera alta e come coperchio metto un’altra tortiera tipo da crostata????

  • Che bellezza!!! poi accompagnato con la cioccolata, deve essere una bontà!
    Mi sorprendi sempre, adoro le tue ricette ;) Complimenti!!!

    • Teresa ha detto:

      Ciao Enrica ,
      Voglio provare assolutamente a fare questo pane. Ho guardato tra le mie pentole e solo due si possono adattare per una cottura al forno. Il problema che una è in acciaio ma non molto spesso ed ha un diametro di 19 cm. L’altra è vincolato acciaio bella spessa ma ha un diametro di 25 cm. Quale mi consigli di usare? Grazie … e soprattutto grazie per tutte le tue bellissime ricette.

    • Serena ha detto:

      Ciao,
      Prima di tutto complimenti per la ricetta e per il blog.
      Ho provato a preparare il pane diverse volte ma non viene con la stessa alveolatura che riesci ad ottenere tu ( quella in foto). Se dopo 12 ore l’impasto presenta giá bolle devo continuare comunque a tenerlo fino alle 18 indicate? Di solito in questo periodo ( primavera) lo lascio per 12 ore. Può essere questo il motivo?
      Grazie

  • Sofia Anto ha detto:

    mmm quasi quasi provo questa ricetta con la pentola fornetto, però ha i buchi nel coperchio, che dici, andrà bene l ostesso?
    Seconde te, viene bene anche con sola farina integrale al 100%?
    Grazie
    Sofia

    • chiarapassion ha detto:

      Sofia nella pentola fornetto non ho mai provato a farlo quindi se ci provi fammi sapere, comunque puoi usare qualsiasi pentola anche in acciaio o in coccio….aspetto tue news.

      • Graziamaria ha detto:

        Ciao volevo sapere se utilizzo il doppio di farina il tempo di cottura raddoppia?

        • Enrica Panariello ha detto:

          no cara non raddoppia perché il pane avrà comunque lo stesso spessore e solo una circonferenza più grande quindi potrà essere di pochi minuti in più, inoltre nel forno di casa meglio non cuocere pagnotte troppo grandi perché non sono forni che riescono a raggiungere temperature di un forno a legna; se vuoi fare il doppio dell’impasto meglio fare 2 pagnotte.

  • Ciao Cara.
    E' venuto benissimo… complimenti.
    Da tempo che sto pensando in fare questa ricetta. Adesso mi metto le mani in pasta…….
    Un abbraccio.
    Thais

  • Serena ha detto:

    Complimenti cara, ti è uscito una meraviglia. Il mio, quando ho provato, era buono, ma veramente brutto. Ritenterò seguendo passo passo la tua ricetta.
    Complimenti per le foto, incantevoli!

    • Lara ha detto:

      Ciao Enrica, finalmente mi sono regalata la mia meravigliosa cocotte in ghisa, proprio come la tua… La desideravo da sempre! L’impasto è pronto per essere infornato…da tempo faccio questa tua ricetta speciale, ma oggi tengo a “battesimo” la cocotte! Grazie per le tue ricette…sempre una garanzia!

  • Anna Luisa e Fabio ha detto:

    Trovo che sia uno dei pani più buoni e anche più belli come aspetto e ne ho visti tanti e sono sempre venuti bene.
    Il tuo ovviamente è spettacolare.

    Fabio

    • Mirella ha detto:

      Ciao Enrica, vorrei provare anche io a fare questo pane, ma in casa ho solo farina 00 , non sono riuscita a trovare altro ?secondo te viene buono lo stesso? Devo cambiare qualcosa nel procedimento? Grazie

      • Enrica Panariello ha detto:

        Mirella c’è chi l’ha fatto anche con solo farina 00 ma io lo sconsiglio perché le lunghe lievitazioni hanno bisogno di farine forti, quindi meglio aspettare e farlo con una buona farina 0 o 1 con un W alto, al supermercato le trovi con scritto farina per pane e pizza

  • Io mangio solo questo tipo di pane, quello con i buconi e morbidissimo. Infatti sono fidanzata con Emmanuel, il mio ratatouille che fa solo pane così. Bello Enri!

  • Enrica ciao!! vedrai che presto prenderemo di nuovo spunto da questo ricchissimo blog!!! Il pane senza impasto ci gira in testa da un po' e, come per magia, vedendolo qui in tutta la sua maestosità ci è preso un desiderio ancora più forte di provarlo!! Sei sempre un'ispirazione!! Baci baci e buona giornataaa

  • Francesca P. ha detto:

    Ma quanto è chic presentare il pane nella cocotte???? Sei troppo avanti, Enrica, anzi sei unica! :D
    E questo color cielo che domina nelle foto mi piace molto, come immagini conoscendo i miei gusti!
    Prendo tanti salumi e arrivo! :****

  • MissWant ha detto:

    wow! e questo è un signor pane! bello tutto, il pane, la cocotte, tu! ;)
    anch'io adoro il pane cafone napoletano, devo assolutamente provare questa versione di cottura in pentola,
    Un abbraccio
    Angela

    • Maria ha detto:

      Ciao….le tue ricette sono stupende e riescono sempre. Se l’impasto lo metto a lievitare nel frigo…? Ho paura che prenda acidità…. Grazie….

      • Enrica Panariello ha detto:

        Puoi farlo, poi il giorno dopo lo togli dal frigo fai tornare a temperatura ambiente, fai lievitare e procedi; ma anche se lo lasci a temperatura ambiente non vicino a fonti di calore viene benissimo.

        • Federica ha detto:

          Si può utilizzare il lievito madre essicato e se sì stessa quantità di quello di birra secco? Inoltre è possibile utilizzare pentola in pyrex? Grazie

  • Ms. Bunbury ha detto:

    che bello questo pane! E' proprio uno dei miei preferiti, di quelli con la crosta croccante e dentro taaaanta mollica!!! Mi piacerebbe tanto farlo! Ma a questo punto devo trovare qualcuno che mi regali la pentola! ;-)
    Come stai tesoro? Ti mando un bacione!!! Martaxx

  • isabella ha detto:

    Prendo nota! Da tempo volevo prendere una pentola in ghisa per cuocere il pane! Grazie per i consigli!
    Isabella

  • SimoCuriosa ha detto:

    amo le ricette del pane che non ha bisogno di grandi impasti… non ho la planetaria e non sono molto brava…ti è venuto che è una meraviglia, e comodissime queste pentole!
    da provare sicuramente
    a presto

  • paneamoreceliachia ha detto:

    strepitoso tesoro! pane e foto meravigliosi!!!!
    alice

  • Simo ha detto:

    strepitoso!!!! E non dico altro!!!!

  • Assunta Pecorelli ha detto:

    Bellissimo, ti è riuscito alla grande!
    Ma quanto sei brava anche con i lievitati?
    Tu non mi senti, ma io ti sto applaudendo!! ;-)

  • Potevo non venire a leggere ? Noooooo;-).
    Bellissimo esperimento e direi perfettamente riuscito e quel colorino azzurro quanto ci sta bene ?
    Bellissima ricetta!
    Bacio grande

  • Valentina ha detto:

    Ecco, se mi dici che è come il pane cafone (una delle mie "droghe" :D ) non posso non provarlo! A parte che è talmente bello da lasciare incantati… stupendooooooooo insieme al tuo colore <3 Bravissima Enri mia, ti abbraccio forte forte! :) <3

  • Carolina Romano ha detto:

    Che meraviglia! Complimenti davvero. Il pane cafone (essendo campana) era il mio pane preferito. Ora sono una celiaca fra tante e non posso più permettermelo ma il mio scopo, quello di panificare un pane che si avvicini, prima o poi riuscirà! Mhuahuahua XD
    Complimentissimi, davvero. Sei bravissima

  • prima o poi lo voglio proprio provare!! è nella mia wish list da tanto…troppo!! ho notato anche quella meravigliosa spatola a dito.. Enrica… ma dove trovi tutte queste cosine.. stupende??? ;)
    baci
    Vale

  • Gabila Gerardi ha detto:

    Sai che ti dico che la pentola di ghisa non ce l'ho e quindi vado a spolverare quella fornetto che non riesco ad utilizzare…magari a sto giro mi va bene!!!! Un bacio tesoro e complimenti per tutto..sei fantastica, non sempre commento ma non mi perdo niente..stai tranquilla!

  • Ciao bellissima, bè che vuoi che ti dica, io il pane cafone non lo conoscevo proprio, ma visti i miei tempi ristretti credo proprio che sia quello più adatto a me!! Un abbraccio carissima

  • Francesca ha detto:

    Tu ne sai una più del diavolo! Splendido. ❤️

  • Ale ha detto:

    Io ho delle pentole in terracotta acquistate in Calabria questa estate, mi sa che domani lo faccio. La tua eleganza interiore ed esteriore non ha limiti.ti adoro amica mia dal cuore grande <3

  • Ilaria Guidi ha detto:

    Tesoro questo pane è meraviglioso, davvero…assolutamente da provare…e anche questa ricetta finisce tra i preferiti…bellissime sempre le tue foto ♥
    Tanti baci
    Ila

  • chiarapassion ha detto:

    Iniziare la giornata leggendo i vostri commenti mi riempie di gioia. Lascio qui un grande sorriso per ognuna di voi…grazie per il vostro affetto, mi date una carica pazzesca!

  • Eleonora Dallan ha detto:

    bella pagnottona!!! la crosta croccante mi attira sempre.
    il pane senza impasto è davvero comodo…io quando l'ho fatto ho però usato la maturazione in frigo, anch'essa comoda perchè mi ha permesso di allungare i tempi e adattarli alle mie esigenze.
    ciao!!!!

  • Patrizia M ha detto:

    Quanto è bello questo pane Enrica … quanto sono belle le tue foto, ma tu ormai voli alto e sei una star tra le blogger, segno che ci sai fare e sei brava!
    Io mi sono un pò persa ultimamente, ma non abbandonerò mai la mia passione e neppure chi come te, ha dimostrato simpatia verso di me attraverso i blog :)
    Complimenti Enrica, per tutto, un abbraccio !

    Patty

    • chiarapassion ha detto:

      Patrizia le crisi vengono ma vanno via prestissimo e se c'è passione c'è tutto <3
      Star delle blogger? Ma nooo, sono sempre la solita Enrica, un po' pasticciona ma che ama le cose belle.
      Ti abbraccio e grazie per l'affetto che è ricambiato

  • Enrica è pazzesco! Con tutti quei buchetti non lo diresti proprio per niente che è un pane senza impasto! E se poi dici che assomiglia al pane cafone, allore il mio cuore si intenerisce….lo vogliooooo! E' proprio bello da vedere tesoro! Un abbraccio grande

  • giochidizucchero ha detto:

    Perfetto anche questo pane… devo decidermi a comprare la pentola apposita. Ma sei troppo brava, in tutto quello che fai! Quanto ti ammiro!!

  • Carlotta Ercolini ha detto:

    devo decidermi a preparare il no knead bread prima o poi! il tuo sembra davvero perfetto, con quel colore, quella crosta… fantastico! un bacio Enrica e buona serata!

  • La cucina di Esme ha detto:

    Tesoro questo pane ti è venuto meraviglioso e quanto mipiace questa idea della cottura in pentola…però mi manca. Che sacrificio che mi chiedi….va bene mi hai convinto compro un'altra caccavella :)
    Baci
    Alice

  • GiuM@ ha detto:

    Grazie … di cuore anzi di Pane…
    fragrante e croccante …

    Ieri sera i miei figli non hanno resistito …

    Ribloggato e infornato su…http://girobloggando.blogspot.com/

  • Tiziana Bontempi ha detto:

    Ciao Chiara, ti ho incontrata tra le pagine di Panissimo ed ora vengo a trovarti anche tra le tue pagine.
    Complimenti per questo bel pane, ha proprio un bell'aspetto e complimenti anche per questo bellissimo blog.
    Mi sono unita ai tuoi lettori perché sono sicura che farò delle belle letture.
    Se hai voglia di venirmi a trovare, mi trovi su profumodibroccoli.blogspot.it.
    Buon pomeriggio e buon lavoro,
    Tiziana

  • Sara Drilli ha detto:

    toppppppppppppppppp…unica,sempre!!!!!!!!

  • Tiziana Ambrosi ha detto:

    Le immagini di questo pane sono meravigliose!!!!!!! Devo assolutamente organizzarmi per provarlo! Quelle bolle……..mamma mia!!!!!! Speriamo mi esca altrettanto bene!!!

  • Diego De Biasi ha detto:

    Trascorse le 20 ore…(qui in montagna è fresca la temperatura ambiente) si procede la lavorazione, poi ti faccio sapere!!! Buona giornata Enrica :o)

  • Diego De Biasi ha detto:

    Inforno ora, sembra favoloso ;-) poi metto le foto su IG

    • Maria ha detto:

      Ciao Enrica, l’impasto mi viene asciutto. Va bene così mi dici che consistenza deve avere? Grazie di esistere!

  • sandra pilacchi ha detto:

    io devo smettere di fare il pane: quando guardo le vostre foto mi mortifico.
    guarda che alveoli porca miseria, guarda che crosta, guarda che tutto!
    un abbraccio tesoro!
    Sandra

  • Olga Di Chio ha detto:

    Forno Statico o Ventilato?

  • anna ha detto:

    Wowwwwww ho provato la ricetta e il pane è venuto ottimo….l’ho cotto nella pentola di coccio perché quella in ghisa nn la ho. Grazie x questa splendida ricetta

  • Valentina ha detto:

    Salve Chiara. Ho fatto il pane senza impasto nella pentola di ghisa (la mia è una staub e sotto c’è scritto che è da 26 centimetri, ma a me pare molto più piccola, guardando il fondo all’interno). Ho usato 600 grammi di farina con circa 3 grammi di lievito di birra e lasciato lievitare 18 ore più due dopo il folding. In questo modo mi è venuta una bella pagnotta da 850 grammi. Purtroppo noi consumiamo circa un chilo e mezzo di pane nel corso della settimana e io avrei grosse difficoltà a farlo nei giorni di lavoro. Una volta pronto il pane arriva circa a metà dell’altezza della pentola. La mia domanda è: posso farlo grande il doppio? Cosa succede se arriva a toccare il coperchio? Si espande magari di più in larghezza? Come mi devo regolare col lievito? Mi pare ovvio che debba aumentare in proporzione alla quantità di farina, ma la stessa cosa vale per i tempi di lievitazione? Sono un bel po’ di interrogativi. Grazie mille!

  • Tultrip ha detto:

    Ciao,
    vorrei provare la ricetta con il lievito madre secco.
    Secondo te quanto ne devo mettere al posto del decimo di cubetto di lievito???

    ps: con il lievito è venuto benissimo, grazie per la ricetta!

  • Giulia ha detto:

    Ciao ,
    Ho sempre realizzato questa ricetta ma la mia pentola è più grande del diametro indicato e il mio pane ci balla dentro!
    Vorrei quindi raddoppiare la farina,farne 1kg ,magari mezza integrale e mezza Manitoba..
    Ti volevo chiedere quindi cosa devo variare nella cottura?
    Ed inoltre procedo a raddoppiare anche gli altri ingredienti ?

    Grazie ,
    le tue ricette sono sempre la soluzione giusta nel momento giusto!

  • Paola ha detto:

    Buonasera,
    sono rimasta affascinata dal tuo pane, vorrei provarlo, ho acquistato da pochi giorni una pentola in ghisa staub diametro 31 ed è ovale. E” grande rispetto alla tua come pèosso comportarmi?
    Ti ringrazio e complimenti per le tue ricette Paola

    • Enrica Panariello ha detto:

      Paola puoi tranquillamente fare la stessa dose, formi la pagnotta e la cuoci al centro della tua pentola, alla fine la pentola svolge un po’ il ruolo della pietra refrattaria quindi anche se è più grande non cambia nulla.
      Grazie a te per essere qui…a domani con un nuovo pane in una forma che amerai!

    • Giorgia ha detto:

      Ho provato il pane ed è venuto benissimo… se però avessi la necessità di far lievitare l’impasto molto più a lungo circa 40 ore, sarebbe meglio metterlo in frigo? Almeno x la prima parte della lievitazione? Grazie

      • Veronica ha detto:

        Ciao! Innanzitutto grazie. Poi volevo sapere se potevo fare come mix di farine 300g di integrale e 200g di manitoba, non avendo ora la zero e stando in reclusione da quarantena. Va bene uguale o devo aggiungere anche della 00/ cambiare le proporzioni?

  • Paola ha detto:

    Ciao, vorrei farti una domanda, purtroppo dispongo solo di una pentola di vetro con coperchio dove solitamente cucino gli arrosti, va bene anche questa per fare il pane? È l’unica che potrei mettere in forno.
    Grazie mille

  • Roberta ha detto:

    È proprio facile così come sembra ed il risultato è sorprendente: grazie, Enrica!!!

  • Anna ha detto:

    Ciao , nn ho ancora provato il tuo pane ma nn ho dubbi sulla riuscita
    Complimenti
    Vorrei chiederti giacché per questioni di dieta e di intolleranza nn posso usare farine normali , quali sono i procedimenti per usare quelle di farro, miglio,integrale?
    Tipo le dosi e la cottura?
    Grazie

    • Enrica Panariello ha detto:

      Ciao Anna non posso riportarti la mia esperienza perché non ho mai provato a fare questo pane con le farine che indichi, sicuramente cambiando farina cambia anche l’assorbimento dei liquidi ma i tempi di cottura e anche le dosi rimangono più o meno le stesse.

  • Roberta ha detto:

    Ho fatto questo pane sensazionale ed è stato un successo!!! Graxie cara Enrica: peccato che non possa mettere una foto…

  • Anna ha detto:

    Ok fatto ,come prima esperienza con farina normale anzi ho aggiunto anche semola rimacinata ed è venuto benissimo e buono
    La prossima provo con altre farine e ti faccio sapere
    Grazie mille

  • Monica ha detto:

    Ciao Enrica grazie per questa splendida ricetta! !l’ho provata e deve dire che è stato un gran successo. Ti volevo chiedere: hai una ricetta del pane ai cereali o integrale fatto con lo stesso metodo?? Grazie grazie ho provato tantissime tue ricette e ne rimango sempre soddisfatta

  • Cynthia ha detto:

    Chi l’ha inventato ,una panetteria di New York usa il lievito secco, una punta di cucchiaino

    • Enrica Panariello ha detto:

      Cynthia come ho scritto nell’articolo questa ricetta è stata ideata dal panettiere neworkese Jim Lahey, in America il lievito fresco non si trova e quindi usano quello secco, ma sono la stessa cosa, il lievito secco disidratato equivale al lievito fresco quindi per questo pane puoi usare entrambi.

    • Castelli Ginevra ha detto:

      Ciao Enrica…domandina…hai mai provato a fare l’impasto nel Bimby?
      Se si,che procedimento hai seguito?
      Grazie mille e complimenti ?????
      Ginevra

  • alma ha detto:

    ho fatto il pane stamattina : fantastico….l’unica difficoltà’ è l’impasto un po’ molle ( non mi risulta come nelle foto ) e quindi nell’inserimento in pentola rovente ho fatto un po’ fatica xché io l’avevo messo su carta forno infarinata e ha fatto un po’ fatica a staccarsi tutto, ma ne è valsa la pena xché appena freddino l’ho mangiato ( alle 11.30 )

  • Miriam ha detto:

    Ciao Enrica! Una domanda: non devo imburrare/oliare o infarinare il tegame? Ho provato a farlo senza mettere carta forno nè grassi e l’impasto si è attaccato completamente al tegame! Hai qualche consiglio da darmi? Grazie mille e complimenti per il blog e le foto! Faccio spesso le tue ricette e mi vengono sempre perfette! Grazie buon weekend!

  • Fausta ha detto:

    Ciao Enrica,
    se volessi usare il lievito madre fresco al posto del lievito di birra, come cambierebbero le dosi?
    Grazie

  • Ellemmeppì ha detto:

    Ho seguito passo passo la tua ricetta, usando una farina integrale, e il risultato è stato perfetto. Avrei voluto allegarti le foto, ma non credo sia possibile qui. Grazie e buona domenica!

  • Michela ha detto:

    Grazie per questa ricetta!
    Non ho la pentola di ghisa, potrei cuocerla in forno con il programma vapore o è meglio cuocerla in forno statico?
    Grazie! Michela

    • Enrica Panariello ha detto:

      Michela come ho scritto nelle note puoi utilizzare qualsiasi pentola basta che non ha parti in plastica, non ho mai utilizzato il forno a vapore per cuocere questo pane quindi non so dirti la resa finale.

  • Laura ha detto:

    Ciao Enrica
    Se usassi farina 1 al posto della 0?
    Grazie
    Laura

  • Simona ha detto:

    Cara Enrica, che dire! Sono rimasta a bocca aperta dal fatto che questo pane mi sia riuscito davvero! È bellissimo e buonissimo, grazie per aver condiviso questa squisitezza con noi! Dopo il pane ho infornato anche la tua torta tenerina, una vera goduria. Oggi 2 su 2, sono super soddisfatta! Un bacio

  • Rita ha detto:

    Ciao Chiara, posso usare una pentola in metallo smaltato, con coperchio? Grazie.

  • Rita ha detto:

    Grazie Enrica! Scusa, ti ho chiamata Chiara! ?

  • Silvia ha detto:

    Ciao Enrica e complimenti per le tue ricette!ho fatto il pane ed è venuto benissimo anche se molto morbido,forse quasi troppo dato le difficoltà avute poi nel tagliarlo. Ho sbagliato qualcosa?
    Grazie!

  • Chiara ha detto:

    Ciao Enrica! Complimenti per le tue ricette. Ne ho provate alcune e ho sempre fatto figuroni, grazie mille!
    Vorrei tentare la ricetta per il pane, ma vorrei cuocerlo on forno. Hai suggerimenti per la cottura con pietra refrattaria? Oppure mi consigli di usare sempre la pentola?

    • Enrica Panariello ha detto:

      Ciao Chiara e grazie a te per avermi scritto. Questo pane viene benissimo anche senza pentola e cotto direttamente sul piatto forno, personalmente non l’ho mai cotto su pietra refrattaria ma penso che puoi usarla tranquillamente, anzi sono certa che ti verrà top, l’unica cosa che cambierà è il tempi di cottura che nel tuo caso sarà più rapido.

  • Simona ha detto:

    ciao Enrica grazie per la splendida ricetta. io ho usato il lievito madre ed è venuto bellissimo e molto profumato. forse il quantitativo di acqua è un po troppo per il lm perché mi è venuto un po troppo liquido da esser lavorato per le pieghe. sei bravissima!

  • Francesca ha detto:

    È possibile utilizzare la farina di kamut? E le dosi degli altri ingredienti sono le stesse?

  • Rossella ha detto:

    Ciao Enrica,ormai sei la mia guru culinaria!
    Vorrei provare a fare questo pane al posto del lievito fresco quanti grammi di lievito secco dovrei mettere?
    Grazie per le tue fantastiche ricette!
    Rossella

    • Enrica Panariello ha detto:

      Ciao Rossella basta la punta di cucchiaino, 1 grammo.

    • Alessandra ha detto:

      Ciao Enrica! Impasto fatto ieri sera tra qualche ora faccio le pieghe. Mi è venuto un dubbio sulla cottura: non avendo purtroppo una pentola adatta per il forno lo dovrò cuocere sulla classica teglia. Tu suggerisci di far scaldare bene in forno anche la teglia prima di calare l’impasto, proprio come per la cocotte. Il mio dubbio è che l’impasto nella teglia (per quanto caldissima) possa attaccarsi, secondo te? Mi conviene mettere carta forno? O è fondamentale che l’impasto venga a contatto con la base rovente della teglia? Insomma, cosa mi suggerisci di fare? Grazie mille

  • Claudio ha detto:

    Buongiorno Enrica,
    l’unica difficoltà che riscontro con questo metodo di cottura è la crosta (base) troppo dura. Uso una ciotola di ceramica per il forno che svolge egregiamente la propria funzione, ma credo che, per come viene descritto il procedimento, sia inevitabile.Utilizzando la ciotola (o pentola che sia) il cui fondo è gia rovente, e ovvio che la base del pane che viene a contatto con essa ancor prima di essere infornato, subisca un rapido essiccamento che si protrae poi per l’intera fase di cottura (30/45 minuti). Trovo strano che nessuno ne parli nei commenti. Sbaglio qualcosa io? Hai qualche idea, magari già sperimentata, su come ovviare? Qualcosa da mettere sul forno, Diminuire i tempi di preriscaldamento della ciotola? Non usare il coperchio? Capovolgere il pane durante la cottura e vaporizzare dopo aver tolto il coperchio? Grazie infinite per l’eventuale risposta ed un caro saluto.

    • Enrica Panariello ha detto:

      Ciao Claudio e benvenuto, sinceramente a me la crosta non viene durissima anzi a me piacerebbe averla leggermente più dura come il pane del fornaio ma con il mio forno non riesco ad ottenerla. Secondo me se dipende unicamente dalla cottura del forno forse il tuo è più potente e quindi anche se metti il pentolino con l’acqua ti viene la crosta duretta. Puoi provare a mettere del ghiaccio nel pentolino al posto dell’acqua, metti un pentolino con ghiaccio all’inizio prima che il forno raggiunge la temperatura e poi altro ghiaccio quando inforni, in questo modo dovresti creare più vapore e quindi una crosta meno duretta.

  • Claudio ha detto:

    Grazie per il consigio. E’ una tecnica, quella del pentolino con due dita d’acqua, che uso sempre nelle cotture tradizionali, ma secondo te il vapore riuscirebbe a penetrare all’interno della pentola con relativo coperchio? Posso provare, non costa nulla, ma la vedo dura. Forse la cosa migliore, ma è tutto da verificare, sarebbe mettere una grata analoghe a quelle che si usano per far freddare il pane, all’interno della pentola in modo da evitare il contatto diretto della base dell’impasto con il fondo della pentola (pre) arroventata.
    Inizierò con il seguire il tuo consiglio (sicuramente nella seconda fase della cottura, quando viene tolto il coperchio, il vapore presente all’interno del forno qualche effetto lo sortirà, anche se temo che l’indurimento di cui ti ho parlato avvenga all’inizio, nei primi 10 minuti), poi magari provero a pre riscaldare meno la pentola o ancora a ridurre la temperatura iniziale. Per il momento grazie; ti auguro ogni successo!

  • SIMONA ha detto:

    ciao, probabilmente ti avranno già fatto questa domanda ma non ho il tempo di leggere tutti i commenti…posso usare il lievito secco^

    Grazie!
    simona

  • Ottavio ha detto:

    Comprata la Cocotte ieri, preparato l’impasto e infornato stamattina. Prima prova già molto soddisfatto! grazie mille per la ricetta e complimenti per il bellissimo Blog!

    • Clara ha detto:

      Ciao, io sono Toscana e come puoi immaginare abituata al pane sciapo. Nei ns negozi di panetteria troviamo solo un piccolo angolino dedicato al pane salato perché non piace e quindi c’è poca richiesta. Questo nello specifico come rimane? Negli ingredienti ho visto che c’è il sale.
      Grazie per una tua risposta

  • Mary Guarneri ha detto:

    Che bella ricetta! Proverò a farla.Scusa Enrica non posso far lievitare in frigorifero? Inoltre posso metterlo nel Versilia x la cottura? Grazie!

    • Enrica Panariello ha detto:

      Ciao Mary se vuoi puoi fare la lunga lievitazione usando il frigo, una volta tolto dal frigo devi farlo tornare a temperatura ambiente e far riprende la lievitazione. Non ho mai provato a farlo nel Versilia quindi non so dirti il risultato finale.

  • Cinzia ha detto:

    Ciao Enrica, ho appena acquistato la mia prima cocotte in ghisa e volevo cimentarmi con questa ricetta. Il diametro della cocotte è da 26 cm, come devo regolarmi con le dosi affinché venga una pagnotta della stessa altezza della tua? Grazie anticipatamente

  • Sara ha detto:

    Buonissimo Chiara!

    Una domanda… Se volessi raddoppiare le dosi (ho anche pentola doppia capienza) come posso regolarmi con i tempi di cottura?

    Grazie!

    • Enrica Panariello ha detto:

      Ciao Sara personalmente non ho mai provato a fare questo pane con il doppio delle dosi quindi non so dirti con precisione i tempi, però penso che pure se raddoppi usando comunque una pentola più grande i tempi rimangono più o meno quelli.

  • Elena ha detto:

    Buongiorno,ho provato fare panettone la prima volta,e perfetto.Grazie mille per la ricetta

  • Serena ha detto:

    Ciao Enrica! Questo pane è buonissimo! Lo faccio praticamente ogni settimana :) volevo chiederti se è possibile aggiungere la farina integrale… In questo caso,le quantità d’acqua quali sarebbero? Grazie!

    • Enrica Panariello ha detto:

      Serena certo puoi farlo anche con farina integrale anche se per me il miglior risultato si ottiene con farina 00 più una parte di farina integrale in questo caso la dose di acqua rimane invariata.

  • Manuela ha detto:

    Ciao Enrica! Grazie per la ricetta, il pane viene ottimo e io uso l’impasto anche per fare la pizza! Viene buonissima! Ti seguo sempre!

  • Maria Grazia ha detto:

    Ciao Enrica, e se volessi aggiungere dei semi all’interno dell’impasto lo faccio al momento delle pieghe?

  • Maria Grazia ha detto:

    Pane fatto ed è STUPEFACENTE!!!! A me sono bastate 13 ore d lievitazione più altre 2 d riposo come da ricetta, ho messo l’impasto nella placca da forno ed è gonfiato parecchio, in più all’interno ho messo dei semi d finocchio……. Ke dire! Mia suocera dopo una vita d fare pane ha voluto la ricetta!

  • Maria Grazia ha detto:

    Dimenticavo le stelline…….

  • Cristina ha detto:

    Ciao Enrica bellissimo il tuo pane, mi spieghi però cosa significa coprire il pane “a campana” . Grazie mille sei bravissima e ti seguo sempre

  • Cristina ha detto:

    Buongiorno! Vorrei provare a fare questa ricetta utilizzando le farine di grani antichi (di tipo 2, grano duro e grano tenero) come devo adattare la ricetta? Devo variare le dosi o i tempi di lievitazione?
    Grazie!

    • Enrica Panariello ha detto:

      Ciao Cristina in molti hanno rifatto questa ricetta usando anche farine integrali, personalmente non ho mai provato quindi non so dirti le dosi precise, regolati ad occhio aggiungendo poca acqua in più fino ad avere un impasto come puoi vedere in foto.

  • Serena ha detto:

    Ciao Enrica! Ho seguito passo passo la ricetta con l’unica differenza che ho usato una Staub e il pane è venuto perfetto tranne per il fatto che si è un po’ attaccato al fondo della cocotte. Ti è mai capitato questo inconveniente? Suggerimenti per evitarlo? Grazie mille, Serena

  • Raffaele ha detto:

    Complimenti per la ricetta! L’ho fatto con il lievito madre liofilizzato per non sprecare il cubetto e non sapendo come regolarmi ne ho messo 10 grammi. L’ho lasciato 12 ore e dopo le pieghe 2 ore di riposo. Purtroppo non si è sollevato molto in cottura ma quello che mi ha meravigliato di più è stata l’alveolatura molto evidente e la morbidezza durata giorni. Sicuramente lo rifarò!

  • Sabrina ha detto:

    Ciao, ho provato a fare il pane, con manitoba e semola integrale, tutte e due le lievitazione hanno fatto il loro, ho usato una pentola in ghisa, ma dopo i primi trenta minuti di cottura, sollevando il coperchio, non è cresciuto per niente. Sai dirmi dove ho sbagliato? Ti ringrazio anticipatamente

  • Giorgia ha detto:

    Ciao, ho la tua pentola (nuova nuova), ma diametro 30. Pensavo di impastare una dose e mezza… dovrò aumentare anche i tempi di cottura? Grazie

  • adele ha detto:

    Voglio provare a farlo, una domanda ma se lo cuocio in teglia non devo usare il coperchio? la teglia deve essere sempre riscaldata prima? grazie

  • Raffa ha detto:

    Ho seguito questa ricetta alla lettera ed il risultato e’ stato perfetto. I bimbi lo hanno adorato, ma e’ gia’ finito. Ho appena eseuito un nuovo impasto per domani. Grazie mille Erica dai delle ricette top

  • Ursula ha detto:

    Ciao Enrica
    Posso usare la farina di semola rimacinata integrale? Se si in quali dosi?

  • Monia ha detto:

    Ciao Enrica,
    Le tue ricette sono una garanzia!
    Ho fatto il pane ed è venuto buonissimo … qualche consiglio per la conservazione? A parte il congelamento .
    Grazie ?

  • Serena ha detto:

    Buongiorno Enrica,
    ho provato la tua ricetta (era la prima volta che facevo il pane!!!) e la mia pagnotta è venuta buonissima… ?
    Vorrei chiederti se per fare dei piccoli panini dovrei suddividere l’impasto dopo la prima lievitazione e poi fare le pieghe per ogni pallina,
    E quale farina eventualmente suggerisci in alternativa a quella Manitoba.
    Grazie mille ?

  • Chiara ha detto:

    Ciao Enrica! Posso anche usare questa ricetta per fare il pane alle olive? E se sì in che quantità e come procedo? Grazie!

  • Fantasylala ha detto:

    Ciao! Grazie per la ricetta, sembra buonissima! Ti volevo chiedere un consiglio, io ho una staub da 30 cm, va bene lo stesso per la cottura o devo aumentare le dosi? Grazie

  • Marta ha detto:

    Ciao Enrica! Ho voglia di provare questa ricetta, ho una pentola di acciaio ma il coperchio non può andare in forno. Mi consigli di usarla comunque senza coperchio o di fare il pane nella teglia del forno? Grazie

  • Marta ha detto:

    Grazi mille!

  • Claudia ha detto:

    Ciao Enrica, vorrei fare questo pane, le tue ricette sono un passa parola con le mie amiche??.
    Non ho la pentola, posso farlo sulla teglia del forno lasciando la forma a panetto?
    Grazie

  • Curly ha detto:

    In questo momento particolare…ho solo farina 00, 260w e semola rimacinata. Si può fare questo pane? Se sì con quali dosi? Grazie

  • Alexandra ha detto:

    Ho fatto doppia dose xche la mia pentola di ghisa della Staub misura 33 diametro ed e’ venuto un bellissimo pane cafone tutto secondo quanto scritto nella ricetta tua?

  • Fulvia ha detto:

    Ciao URGENTISSIMO ?
    Sto acquistando la pentola in ghisa e ne ho trovata una che misura diametro 20cm altezza 9cm altezza con coperchio 14cm! Può andare bene per il pane questa misura??? Scusami grazie se risponderai ?

  • Valentina ha detto:

    Ciao , per la cottura puo’ andar bene il wok lecreuset??

    • Enrica Panariello ha detto:

      Ciao Valentina puoi usare qualsiasi pentola adatta al forno oppure semplicemente teglia forno.

    • Daniela ha detto:

      Ciao Enrica, grazie per le tue ricette, fantastiche e finalmente ho imparato a cucinare ed è sempre un gran successo!!! Faccio questo pane ininterrottamente da 15gg, ottimo, ma ho qualche difficoltà a versarlo nella pentola perché l’impasto è un po’ liquido ed elastico, nonostante il fiume di semola che metto.Hai qualche suggerimento? Grazie..

  • Marta ha detto:

    Ciao Enrica! Il pane è venuto una meraviglia. Bello croccante fuori e morbido dentro. Solo che il fondo si è un po’ bruciato. L’ho tenuto a 230 gradi per 50 Min, forno a gas Secondo te come potrei evitare queste parti bruciate? Magari mettendo la teglia più in alto? Grazie mille

  • Barbara ha detto:

    Ciao Enrica. Potrei usare lo stampo a cerniera per le torte?? Grazie

  • Eva ha detto:

    Ciao Enrica! hai avuto feedback se con la farina di farro viene bene? nei commenti non ho trovato nulla. Grazie in anticipo :-)

  • Maria Julia ha detto:

    Ciao Enrica,
    oggi faccio proprio questa ricetta…
    in tempo di “obbligo a stare in casa” direi che è la ricetta perfetta.
    purtroppo io non ho una pentola da 22 ma più grande e ovale…
    può andare bene ugualmente???
    o rovino tutto?
    Grazie

  • Antonella ha detto:

    Buongiorno
    Ho solo Manitoba, semola rimacinata e farina 00,non ho la farina 0
    come miscelo?
    Grazie

  • Giulia ha detto:

    Ho trovato per caso questa ricetta, perché di questi tempi volevo fare il pane in casa ed evitare di uscire a comprarlo. Abbiamo due pentolone Dutch Oven in ghisa, quindi ne ho approfittato. Mamma, questa ricetta è una bomba!!!!!! Delizioso!!!! È la terza volta che lo faccio, stavolta l’ho anche sbattuto di forza sul tavolo dopo aver fatto la palla e ripiegato, facendolo tre volte, alveolatura perfetta, larga, crosta croccantissima, mia zia e mio nipote ne vanno matti ? grazie!!!!!

  • Daniela ha detto:

    Ciao, sei fantastica ☺️ Mi chiedevo se nella pentola/teglia da forna va messo olio o qls per non farlo attaccare?
    Grazie mille in questo periodo mi godo tutte le tue ricette, grazie per tenermi compagnia ?

  • Daniela ha detto:

    Ciao, 1 grammo di lievito secco come lo misuro!!

  • Giada ha detto:

    Ciao Enrica,

    ma perche’ si chiama ‘senza impasto’? Perche’ non lo si lavora con le mani?
    E ancora: che cosa aggiunge usare la pentola piuttosto che la teglia? Trattiene il calore e quindi cucina il pane ancora meglio?
    Scusa le domande ma ieri/oggi e’ la prima volta che faccio il pane e adesso il tuo sta riposando sotto la campana di vetro :))))
    Ho usato farina forte integrale cosi’ riusciamo a digerirlo meglio – dita incrociate per dopo! Ti mando la foto su ig a ora di pranzo! CIAO e grazie xxx

  • Martina ha detto:

    Ciao Enrica!Ho appena fatto il pane,sta ultimando l’ultima lievitazione!Volevo chiederti,ma cuocendolo in teglia dobbiamo coprirlo per forza in forno?

  • Raffa ha detto:

    Ciao Enrica, in questi giorni sto sfornando il pane quasi tutti i giorni. Grazie ancora per la ricetta.

    Se volessi farlo con le olive, quando dovrei aggiungerle? Direttamente all’impasto iniziale prima della lievitatura oppure 2 ore prima della cottura quando faccio le pieghe?

    Grazie e a presto

  • Gloria ha detto:

    Ciao Enrica…scusami la domanda…Per quante volte sarebbe meglio fare le pieghe all’impasto?….Grazie mille….Tenterò anche questa….I tuoi dolci hanno già avuto un successone!!!…..

  • Loretta ha detto:

    Buongiorno Erica,se raddoppio la dose e naturalmente il tegame è più grande,devo aumentare i tempi di cottura?
    Grazie

  • Serena ha detto:

    Ciao Enrica, ma perché la farina Manitoba che è sempre di tipo 0 ?
    Grazie

    • Enrica Panariello ha detto:

      Esistono varie tipi di farina 0 quello che varia è la forza (W), la farina Manitoba può essere 00 o 0 si chiama così perché si fa con un grano coltivato in Canada che ha un maggior contenuto proteico e una forza (W) molto alta.

  • Marco ha detto:

    Ciao!! Per la cottura in teglia i 50 minuti indicati sono totali o della seconda fase?
    È meglio usare la teglia piana del forno o una tortiera antiaderente diam 22 di quelle che si aprono?
    Grazieeeeeeeee

  • Marina ha detto:

    Ciao Enrica, in che piano del forno va messo? Grazie

  • Daniela ha detto:

    Ciao! Sto provando a seguire la tua ricetta! Fra qualche ora sarà tempo di fare le pieghe!!!
    Per la cottura: l’unica pentola che ho che va in forno è in pietra ma molto grande, e non ha un coperchio adatto al forno…
    Se uso un ruoto in vetro o la teglia con cosa posso coprire l’impasto nella prima parte della cottura? Oppure meglio sempre usare la pentola anche se grande?
    Grazie!

  • mara ha detto:

    ciao enrica, vorrei fare questa meraviglia di pane ma nn ho pentole adatte ad andare in forno,posso usare una tortiera con cerniera?!
    grazie mille me tue ricette sono fantastiche e in questi giorni di quarantena mi aiutano tanto a sconfiggere la paura e l’ansia..un abbracio

    • Enrica Panariello ha detto:

      Ciao Mara leggi le note dove indico tutte le cose che puoi usare, non devi per forza usare una pentola va bene anche la teglia del forno o come hai pensato una tortiera. Un abbraccio grande e sicuramente mettere le mani in pasta aiuta.

    • Valentina ha detto:

      Ciao! Ho a disposizione farina 00 farina manitoba e semola rimacinata di grano duro…come posso dosarle? Grazie!

  • Maria ha detto:

    Ciao, quanto è alta la pentola?

  • Lorella ha detto:

    Ciao se volessi raddoppiare le dosi come mi regolo con la pentola e i tempi di cottura? Complimenti hai delle ricette che riescono alla perfezione.

    • Enrica Panariello ha detto:

      Usa direttamente la teglia del forno, i tempi saranno più o meno gli stessi perché formerai un pane più grande e quindi l’altezza sarà comunque come la forma del pane più piccolo.

  • Silvia ha detto:

    Ciao Enrica posso chiederti un consiglio usando il programma statico in che piano del forno deve mettere il pane ? Io lo metterò nella teglia del forno ! Grazie

  • Paola ha detto:

    Ciao
    Posso fare il pane nella pentola di terracotta ?

  • Annamaria ha detto:

    …ho solo farina 00 e tipo 2?
    Posso farlo lo stesso?
    Dimmi di siiiii
    Grazie?

  • Anna ha detto:

    Ciao Enrica ,
    Premetto che seguo sempre le tue ricette e sempre super riuscite ! Questa volta ahimé non è andata così! L’impasto mi è venuto troppo molle e liquido impossibile da stendere seppure aiutandomi con la farina?cosa potrebbe essere accaduto? Ho usato farna 0 e poca manitoba non riesco proprio a capire….
    Grazie in anticipo ?

    • Enrica Panariello ha detto:

      Anna il mio consiglio è riprovarci e pesare tutto in grammi acqua compresa, inoltre acqua a temperatura ambiente, l’impasto deve venire appiccicoso poi il giorno dopo lo versi su spianatoia abbondantemente infarina con semola e fai le pieghe così prende consistenza.

  • Grazia ha detto:

    Ciao Enrica! Volevo chiederti se per questa ricetta posso utilizzare la farina di semola rimacinata e la 00. Pensi che possa venire comunque bene o meglio evitare? Che dosi potrei utilizzare?
    Dato il periodo non si trova molta farina al supermercato e in casa mi ritrovo solo queste ???

    • Enrica Panariello ha detto:

      Grazia sinceramente personalmente non ho mai provato quindi non posso riportarti la mia esperienza, però per lievitati come questi meglio usare una farina con W più forte come farina 0 oppure una buona farina 1 per pane e pizza e puoi aggiungere anche una piccola parte di farina di semola. Se provi con 00 più una parte di semola fammi sapere

  • Monica ha detto:

    Ciao Enrica! Purtroppo il mio forno a 230 gradi va in blocco, lo posso cuocere anche a 190 gradi? Grazie!

  • francesca ha detto:

    Ciao Enrica

    anche il coperchio deve essere bollente come la pentola quando si inizia la cottura?
    Grazie
    Francesca

  • Andrea Martini ha detto:

    Ciao Enrica… DISASTRO! Sono alla terza “infornata” con la tua ricetta e finora il pane è sempre venuto perfetto. Ieri sera ho provato per la prima volta il lievito secco. A parte che non posseggo un bilancino e quindi pesare 1gr di lievito secco su una normale bilancia da cucina è stato un pò un azzardo, temo di non aver fatto attivare correttamente il lievito secco (acqua tiepida per una decina di minuti, magari con un pizzico di zucchero giusto?). Mi ritrovo con un impasto che pare molto meno lievitato rispetto alle versioni con lievito di birra. Sarà un azzardo aggiungere un altro pò di acqua e lievito secco “attivato”, contando che mancano ancora 10 ore alla fine lievitazione/cottura? Grazie per tutte le ricette, ciao!

    • Enrica Panariello ha detto:

      Andrea ma il lievito secco Mastrofornaio non va sciolto ma in acqua calda ma aggiunto direttamente alla farina inoltre questo vale per tutti i tipi di lievito secco o fresco non va mai unito ad acqua calda perché “uccide” il lievito ma solo ad acqua a temperatura ambiente o appena tiepida.

      • Andrea Martini ha detto:

        Ciao Enrica e grazie. Sto usando del lievito di birra disidratato COOP della linea d’Osa. A fronte di buttare l’impasto ho preferito nel frattempo tentare l’aggiunta e pare che la lievitazione sia ripartita.

  • Francesca ha detto:

    Ciao Enrica,se volessi fare questa ricetta peró con farina senza glutine?io uso la farina della schar mix universale,le dosi degli ingredienti sono uguali?grazie

    • Enrica Panariello ha detto:

      Ciao Francesca sicuramente le dosi cambiano, non ho ancora sperimentato una versione di questo pane senza glutine quindi non posso riportarti la mia esperienza.

      • Stefania ha detto:

        Ciao Enrica,
        Se volessi fare una maturazione dell’impasto in frigo prima della lievitazione sapresti indicarmi i tempi?

        • Enrica Panariello ha detto:

          Stefania devi mettere l’impasto in frigo e poi il giorno dopo lo riprendi e lo lasci lievitare a temperatura ambiente sempre coperto, devi regolarti tu con i tempi secondo dosi lievito e temperatura esterna.

  • Martina ha detto:

    Ciao Erica!
    Se volessi raddoppiare la dose (1kg di farina) posso cucinare tutto l’impasto in una pentola da 24cm di diametro? O è meglio che divido l’impasto in 2 e faccio 2 cotture? Grazie!!!!

  • Emilia ha detto:

    Ciao Enrica!Ma con la farina Manitoba tipo 0 (ho tovato sol questa)devo comunque fare il mix di farine?E se sì,le quantità cambiano???Grazie

  • Alex ha detto:

    Posso usare farina ai 7 cereali…???aqua e lievito le stesse dosi???

    • Enrica Panariello ha detto:

      Ciao Alex si puoi usarla ma devi controllare la forza della farina, devi usare comunque una farina forte dal W alto, altrimenti meglio fare un mix con farina Manitoba o farina 0 forte.

  • Alice ha detto:

    Provato! Ottimo anche fatto nella teglia di Pyrex :-)

  • Rita ha detto:

    Pane appena fatto non bellissimo come il tuo ma fantastico e soprattutto buonissimo

  • Fra ha detto:

    Ciao! Ho appena fatto due pagnotte, la prima tutto ok, ora la seconda non si stacca dalla pentola!! Che è successo? Come faccio? Consigli?

    • Enrica Panariello ha detto:

      Ciao Fra evidentemente la pentola che hai usato non è adatta, la prossima volta sai che quella che hai usato non è valida.
      Io consiglio di utilizzare direttamente la teglia forno quando non si hai una buona pentola di ghisa o contenitore in pirex.

  • Rossana ha detto:

    Ciao Enrica! Posso usare 300g di farina tipo 1 e 200g di farina manitoba?
    Grazie mille!

    • Enrica Panariello ha detto:

      Ciao Rosanna, se una farina di tipo 1 dal W alto e quindi indicata per pane e pizza si, altrimenti meglio fare un mix con farina Manitoba o farina 0 forte.

      • Elisa ha detto:

        Ciao ho fatto il pane diverse volte viene bene e molto buono ma quando lo sforno dopo 45 min che è ben dorato la parte sopra e sotto è dura ma man mano che si raffredda diventa morbido nn è fragrante come mai secondo te?

        • Enrica Panariello ha detto:

          Elisa ti ho già risposto sopra, ricopio qui:Può significare che magari non è perfettamente cotto e devi lasciarlo 5 minuti in più in forno oppure una volta sfornato devi farlo raffreddare bene scoperto su gratella e poi conservalo in sacchetto di carta o cotone per non farlo inumidire.

  • La cucina di Margi ha detto:

    Ciao Enrica, vorrei provare a fare il pane ma non possiedo una pentola che vada in forno.
    Ho letto che posso cuocerlo direttamente nella leccardo o in una teglia di pyrex. Non mi è chiaro il primo passaggio. Cuocendolo non in pentola, si deve coprire?

  • Rory ha detto:

    Complimenti Enrica!!
    Ti volevo chiedere se volessi fare delle mini pagnotte da cuocere nelle piccole pentole di terracotta, quando mi conviene dividere l’impasto? Prima della prima lievitazione?

  • Mara ha detto:

    Enrica ciao !!!!

    Sempre toppissime le tue ricette !!

    Io ho una terracotta però di diametro più piccola ….. posso dimezzare semplicente la dose ????

    Grazie mille !!!

    Non mi perdo una ricetta

  • Laura ha detto:

    Ciao! Ho provato più volte la ricetta e ho ottenuto sempre un pane ottimo, anche mixando varie farine. Ho però una domanda: quando metto l’impasto nella ciotola dopo le pieghe, spolvero il telo con molta farina…nonostante ciò quando rovescio l’impasto nella pentola, la parte di impasto a contatto con il telo testa appiccicata e devo staccarlo io rovinandolo un po’…ho pensato che la farina venga assorbita dall’impasto e quindi forse è meglio usare la semola però non so se è solo un problema mio…consigli? Grazie!

  • Francesca ha detto:

    Ciao Enrica, ottima ricetta ed ottimo risultato.
    Ho una domanda: se volessi raddoppiare le quantità come mi regolo con la cottura, sempre lo stesso tempo o devo farlo cuocere più a lungo???
    Grazie

    • Enrica Panariello ha detto:

      Francesca per un forno di casa se raddoppi fai sempre 2 pagnotte o filoni altrimenti non riesci a cuocerlo bene.

      • Elisa ha detto:

        Ciao ho fatto il pane diverse volte viene bene e molto buono ma quando lo sforno dopo 45 min che è ben dorato la parte sopra e sotto è dura ma man mano che si raffredda diventa morbido nn è fragrante come mai secondo te?

        • Enrica Panariello ha detto:

          Può significare che magari non è perfettamente cotto e devi lasciarlo 5 minuti in più in forno oppure una volta sfornato devi farlo raffreddare bene scoperto su gratella e poi conservalo in sacchetto di carta o cotone per non farlo inumidire.

  • Mar ha detto:

    Ciao Enrica, vorrei provare a rifare questo pane ma non ho trovato la farina 0 cosa posso utilizzare al suo posto?

  • Fabiola ha detto:

    Buongiorno, sono già 2 volte che lo faccio con questa ricetta, la 1° volta venuto un po’ bassino ma perfetto, la 2° invece è venuto più alto ma la mollica era molto pesante e con poche bolle ( non so come si dice precisamente). Da cosa potrebbe essere dipeso? Troppa lievitazione?

  • claudia ha detto:

    bellissima ricetta! posso chiederti se ricordi il nome del colore della bellissima pentola?
    grazie!

  • Debora Giannace ha detto:

    Ciao, è possibile utilizzare la farina per pane nero si 7 cereali del Molino Spadoni al 100% o devo comunque inserire una parte di Manitoba. Nella composizione della farina ci sono: cereali, farina di grano tenero 1, farina di farro, di fiocchi d’avena, di mais e di riso oltre che alcune tipologie di semi. Grazie

  • cinzia ha detto:

    ciao enrica ….facevo questo pane prima di scoprire di essere intollerante al glutine….ora ti chiedo…..una cosa del genere e’ mai possibile farla con farine senza glutine????

  • Sabina ha detto:

    Ciao, io ho della farina di grano saraceno… posso utilizzarla per fare il pane?

  • Ofelia ha detto:

    Ciao Enrica, voglio ringraziarti perché la tua ricetta è perfetta,impossibile sbagliare.Il pane mi è venuto benissimo.

  • Carmen ha detto:

    Ciao Enrica, è normale che con 350 grammi di acqua l’impasto non venga appiccicoso come lo descrivi te ? A me viene in normale impasto da pane . Grazie mille cara

  • Barbara ha detto:

    Ciao Enrica, anche nel caso di cottura in teglia le pieghe devono trovarsi in alto? Grazie

  • Angela ha detto:

    Ciao Enrica…. ho provato a fare il pane ma…. mi si è attaccato sul fondo della pentola di coccio! Sapresti dirmi il perché? Il pane è perfetto: morbido, grandi alveoli come piace a me, crosta dura e croccante…. perfetto!… se non fosse che ho dovuto lottare con la pentola per farlo venire fuori e ne è uscito…. mutilato della parte inferiore ?

  • Myriam ha detto:

    Ciao e grazie mille per questa ricetta. L’ho fatta diverse volte e il risultato è strepitoso. Ho riscontrato, però, un problema nelle ultime due volte, ho provato con il lievito madre secco (circa 7grammi, ho letto sul web che più o meno è pari ad 1gr di lievito di birra secca) ma all’interno resta un po’ umido. È cmq buono di sapore ma non capisco xché viene in qst modo. Da cosa potrebbe dipendere? Grazie mille.

    • Enrica Panariello ha detto:

      Ciao Myriam il lievito madre secco altro non è che lievito di birra addizionato a lievito madre secco quindi 7 g sono troppi, il problema è sicuramente questo, usa il classico lievito di birra.

  • Lara ha detto:

    Ciao Enrica, stavo pensando di provare a fare questo pane dall’ottimo risultato anche con la pasta madre. Dici sia fattibile? Non so se farlo lievitare così tanto fuori dal frigo potrebbe dare problemi… Che ne pensi? Grazie

  • Ilaria ha detto:

    Ciao Enrica!
    Ho comprato la farina manitoba tipo 1 ( ha W350 e 15g di proteine) e vorrei provarla per fare questo pane. Dici che potrebbe andare?
    Meglio fare un mix con la farina 0 o farina 00?
    Grazie!

  • Monica ha detto:

    Enrica ciao,
    se volessi aggiungere delle noci oppure qualche cereale.. quando vanno messi questi ingredienti?

  • Francesca ha detto:

    Ciao Enrica!
    Stasera ho fatto l’impasto che cuoce rondò mattina.Non ho la pentola adatta al forno e quindi usero` pietra refrattaria o teglia da forno classica.Avevo una domanda però,che ne dici se mettessi un pentolino di acqua in forno per la cottura?Grazie?

  • Francesca ha detto:

    Enrica alla fine l’ho cotto su pietra refrattaria e senza pentolino…buonissimo!!!
    E` proprio uguale al nostro pane cafone..finalmente!!❤❤❤❤
    Grazie!!!

  • Cristina ha detto:

    Ciao Enrica ! Ho provato a fare il tuo pane ed è venuto buonissimo, l’unica cosa è un po’ umido dentro , è normale?

  • Donatella ha detto:

    Ciao Enrica,
    Ma perché il mio pane viene basso basso?Non capisco, l’ho provato tante volte, uso una pentola in acciaio da 25 cm, ma mi viene una pagnotta di 4 cm, schiacciata, una tristezza infinita. Cosa sbaglio? ?

  • Lara ha detto:

    È stato il mio primo PANE! Un meraviglioso ed inaspettato successo! Impasto alla sera e la mattina “piego”, faccio riposare ed inforno! A mezzogiorno è pronto! Ricetta spiegata benissimo! Impossibile sbagliare! Grazie??

  • Vanessa ha detto:

    Ciao Enrica, dato che vorrei cuocerlo nel forno a legna e quindi farne più pagnotte, vorrei sapere se aumentando le dosi devo aumentare anche la quantità di lievito. Grazie!

  • Carlotta ha detto:

    Ciao cara e bravissima Enrica,
    quante ore di lievitazione in frigo occorrono? E quante ore poi a temperatura ambiente, dopo aver tolto l’impasto dal frigo? Grazie mille

  • Ludovica ha detto:

    È la prima volta nella vita che provo a fare il pane ed è venuto ottimo! Grazie non avrei mai creduto di esserne capace…

  • Letizia ha detto:

    Ma se volessi far lievitare l’impasto in frigo, date le temperatura per non rischiare di far passare l’impasto di lievitazione, andrebbe bene?
    E se si per quanto tempo deve lievitare in frigo e come devo procedere?

  • Maria ha detto:

    Ciao Enrica,
    posso usare la farine integrale per fare il pane?

  • Carmen ha detto:

    Scusami Enrica,ho preparato l’impasto del pane alle 20 pensando domani di non lavorare..eh invece rientreró a casa alle 18.È un problema? Cosa posso fare?Grazie mille

  • Carmen ha detto:

    grazie mille..☺️

  • Laura ha detto:

    Buona sera vorrei provare questo pane con la farina di Segale mi sai dire le dosi x la farina ?

  • francesca ha detto:

    Ma nella casseruola che stai usando, con fondo chiaro, metti la carta forno? Ho da poco acquistato una cocotte tipo la tua ma ci sarebbe scritto non mettere il cibo a secco.
    grazie

  • Marina ha detto:

    ciao Enrica faccio il tuo pane da mesi (i miei kg in + ringraziano) ma volevo chiederti una cosa. Mi hanno regalato per natale una teglia forata per fare le baguette (ovviamente senza coperchio). Posso usare lo stesso impasto?

  • Angelo Barbetti ha detto:

    Grande ricetta la tua ! Dopomesi ho sbagliato ed ho usato una di grano duro mi è sembrato più morbido forse ma il sapore non è così ricco ,
    un saluto e grazieper le ricettee l’arricchimento che porti !!

  • Simona ha detto:

    Provata ricetta pochi giorni fa, un successo nonostante abbia dimenticato di far sciogliere il lievito in acqua e l’ho aggiunto direttamente nell’impasto nella ciotola 😅

  • Graziella ha detto:

    Ciao cara ho provato il pane alle olive che dire..buonissimo mi hanno fatto tutti i complimenti!adesso vorrei provare con questa ricetta e mettere i fichi secchi .Ero indecisa se rifare l’altra ricetta aggiungendo i fichi o questa che nn ho ancora provato

  • Silvia ha detto:

    Ciao! Per una pentola da 33 cm come potrei aggiustare dosi e tempo di cottura? Grazie!

  • Laura ha detto:

    Ciao! Ma se volessi usare la farina tipo 1 quante ne dovrei usare? Cambia qualcosa?

  • Giselle ha detto:

    Enrica grazie mi hai reso felice!
    Vivo in Nord America e il pane mi manca moltissimo…
    Invece, grazie alla tua ricetta, niente sforzo twice a week e gioia immensa every day!
    Grazie mille!!

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