Pizza di Pasqua al formaggio

La Pasqua si avvicina ed io continuo a condividere con voi ricette ed idee adatte per i giorni di festa, quella di oggi è la Pizza di Pasqua al formaggio.
E’ una ricetta umbra che ho conosciuto grazie a Paola Lazzari ai tempi in cui frequentavo il forum cucina italiana. Rispetto al Casatiello napoletano è sicuramente un lievitato più raffinato e quando lo infornerete rimarrete conquistati dal profumo che emanerà.La torta al formaggio di Pasqua  per tradizione viene mangiato a colazione con capocollo,uova sode e vino, giusto per iniziare la giornata in “leggerezza”; io consiglio a tutti di assaporarla al posto del pane per accompagnare gli ottimi salumi che ci saranno sulle tavole delle feste.
La potete preparare in anticipo anzi se la fate tre, quattro giorni prima diventa ancora più buona perché darete il tempo ai formaggi di amalgamarsi bene e sprigionare tutta la loro bontà.
Insieme a questo pane saporito vi presento dei simpatici “amici” in crochet realizzati da mia suocera; io per l’uncinetto sono negata ma se anche voi avete le mani d’oro come lei, allora seguite lo schema per realizzarli. Sono carini per decorare i vostri doni pasquali, potete usarli anche come segnaposto attaccati ai bicchieri, come piccole presine da cucina o per abbellire delle semplici tovagliette per i piccoli di casa.

 Bacio grande
Enrica

 

Pizza di Pasqua al formaggio

(Stampo  alto 12 cm, base inferiore 16 cm base superiore 21 cm)
300 g farina 0 per pizza
200 g farina Manitoba
100 ml di acqua tiepida
25 g di lievito di birra ( io ne ho usato 15 g aumentando i tempi di lievitazione)
5 uova
250 g di formaggio grattugiato tra parmigiano reggiano e pecorino romano (metà e metà)
5 cucchiai di olio di oliva
50 g di strutto (non sostituibili)
1 cucchiaino di zucchero
1 cucchiaino di sale
1 cucchiaino di pepe

Sciogliere il lievito con lo zucchero nell’acqua appena tiepida e lasciare fermentare nel bicchiere per 5 minuti.
In una ciotola capiente mettere la farina e fare al centro un  buco profondo. Versare all’interno del pozzetto il lievito sciolto nell’acqua, con un cucchiaino prendere un po’ di farina e fare una pastella densa. Prendere un po’ di farina dai bordi e spolverare la pastella in modo da coprirla, questo passaggio è importante perché protegge il lievito dall’aria durante la lievitazione. Far fermentare per circa 1 ora.
In una ciotola sbattere le uova e mescolarle con i formaggi grattugiati, il sale, pepe e l’olio d’oliva. Questa operazione la potete fare anche 1 ora prima perché permette ai sapori di amalgamarsi meglio.
Dopo circa 1 ora il vostro impasto, che sta lievitando, avrà la superficie tutta screpolata, a questo punto unire man mano l’impasto di uova e formaggio e impastare con la farina.
Io ho impastato a lungo con la planetaria ma potete benissimo fare quest’operazione a mano. Dovete ottenere in impasto bello liscio ed omogeneo. Se l’impasto dovesse risultare troppo morbido potete aggiungere 1-2 cucchiai di farina, ma non esagerate perché rischiate di perdere la morbidezza.
Unite lo strutto morbido e continuare ad impastare fino a quando l’impasto non risulta ben incordato, cioè fino a quando non ha una bella elasticità e se tirate un lembo della pasta questa non si rompe ma forma un velo.
Fate riposare l’impasto a temperatura ambiente coperto per circa 45 minuti; poi mettetelo nella teglia alta unta con lo strutto dandogli prima una forma arrotondata, dovrete fare una sorta di pirlatura come si fa per il panettone. Far lievitare in luogo caldo e asciutto, ben coperto, fino a quando non arriva al bordo della teglia. Io lo metto nel forno chiuso con luce accesa.
Accendere il forno a 200°e introdurre la teglia nel forno appena acceso mettendo una presina tra forno e sportello in modo da lasciarlo socchiuso. Dopo circa 10 minuti, quando le pareti del forno sono belle roventi, inserire la torta e versare sul fondo del forno caldo un bicchiere di acqua in modo da far formare vapore e chiudere subito lo sportello. Cuocere per circa 45-50 minuti facendo la prova stecchino alla fine.
Consiglio di mangiarlo dopo 3 giorni, quando i sapori sono ben amalgamati. Si conserva per 7/10 giorni chiuso bene in un sacchetto di plastica per alimenti. Si può anche congelare. Usate gli stampi di alluminio leggeri quelli chiamati anche caldaiette che venivano usati per cuocere la pasta.

 

 

Tutorial coniglietto e pulcino in crochet

(tratto da Mani di Fata Marzo 2014)
Occorrente
Per il Coniglietto
50 g di cotone bianco
50 g di cotone lilla
1 matassina muliné di colore nero
uncinetto 2,50
feltro
per il Pulcino
50 cotone giallo
50 cotone arancio
una matassina muliné nero
feltro
Entrambi si eseguono con il cotone messo a doppio.

Esecuzione coniglietto

Corpo: con il bianco lav. fino a 28° g. Pros. bordando la sagoma del coniglietto con p. bassi e term. con 1 mezza m. nel 1° degli stessi. Pros. per l’orecchio di sin. come segue g. : 1 p. basso nel p. seg., 3 p. bassi doppi nel p. seg., volt. il lav.  g.: 1 aum. 3p. bassi. Dal all’ 11° g. lav. 5p. bassi per ogni g. 12° g.:lav. uno dim. sul primo p. e 1 dim. sul penultimo p. 13° g.: Salt. 1p., 1 dim. Rompere il filo. Bordare l’orecchio con un g. a p. basso, iniziando dalla sua base. Per l’orecchio destro lav. come detto per il sinistro, iniziando a 9p. di distanza dallo stesso, in posizione simmetrica ed eseguendo il primo g. sul rovescio del lavoro. Zampine: con il bianco, avviare una catennella di 4p. e lavorare; primo g.: salt. 2 cat. dall’uncinetto, 1 p. basso nelle 2 cat. seguenti (= 3 p. bassi). 2°-4° giro lav. aumento sul primo e 1 aumento sull’ultimo. 3° giro: 5 punti bassi. Dal 5° al 7° giro: lavorare 7 punti bassi per ogni giro. 8° giro: lavorare 1 dim. sul primo punto e 1 dim. sul penultimo punto. Rompere il filo e affrancarlo. Naso: con il lilla, avv. una catenella di 4 punti e lavorare. 1° giro saltare 2 catenelle dall’unc., 1 punto basso nelle 2 catenelle seguenti (=3 punti bassi).
2° giro: 3 punti alti non chiusi e chiusi ass. Rompere il filo ed affrancarlo.
Confezione: Cucire le zampine e il naso al corpo. Con il cotone nero a 3 fili, ricamare gli occhi e la bocca. Con il cotone lilla ricamare le dita sulle zampine.Usare il coniglietto come sagoma per ritagliare una forma in feltro da cucire sul retro.

Esecuzione pulcino

Corpo: si parte dalla base e si procede verso la testa. Con il giallo avv. una catenella di 13 p.: g.: salt. 2 cat. a partire dall’unc., 1 p. basso nelle 11 cat. seg. (=12 p. bassi). La prima cat. saltata sostituisce il p. basso iniziale e 1 cat. sostituisce sempre il 1° basso. Dal   al g.: lav. 1 aum. sul primo p. e 1 aum. sul penultimo p. per ogni g. (=20 p.) Dal all’ 11° g.: lav. 20 p. bassi per ogni g. Dal 12° al 15° lav. 1 dim. sul primo p. e 1 dim. sul penultimo p. per ogni g. (=12 p.)  Per dim. 1p., salt. 1 p. di base. 16° g.: lav. 12 p. bassi. Dal 17° al 19° lav. 1 aum. sul primo p. e 1 aum. sul penultimo p. per ogni g. (=18p.). Dal 20° al 22° g.: lav. 18 p. bassi per ogni g. 23° g.: lav 1 dim. sul primo p. e 1 dim. sul penultimo p 24° g.: lav 16 p. bassi Dal 25° al 28° g.: lav 1 dim. sul primo p e 1 dim. sul penultimo p. per ogni g. (=8p.) Bordare la sagoma del pulcino con un g. a p. basso, chiudere con il g. con 1 mezza m. nel p. di inizio, rompere il filo e affrancarlo. Per la crestina, affrancare nuovamente il filo al centro della testa e lav.: 6 cat., 1 mezza m. nel p. alla base delle cat., 8 cat., nel p. succ. lav. 1 mezza m., 6cat. e 1 mezza m. Rompere il filo e affrancarlo.
Ala: avviare una cat. di 4p. e lav.: g.: 5 p. altri nella 4° cat. dall’unc. Le 3 cat. sostituiscono il p. alto iniziale. g.: 2 p. alti in ciascuno del 6 p. seg. g.: 1 cat., salt. 1p., 4 p. alti nel p. succ., salt. 1p., 1 mezza m. nel p. seg., rip. altre 2 volte. Rompere il filo e affrancarlo. Eseguire un’altra ala allo stesso modo. Zampina: con l’arancio avv. una cat. di 3 p., salt. 1 cat. dall’unc., 1p. basso nel 2 p. seg., volt. il lavoro, lav. 6 cat., 1 mezza m. nella p. alla base delle ca., 8 cat., 1 mezza m. nel p. seg., 6 cat., 1 mezza m. nel p. seg. Rompere il filo e affrancarlo. Eseguire un’altra zampina allo stesso modo. Becco: con l’arancio avv. una cat. da 4 p.:g.: 4 p. alti nella 4° cat dell’unc. g.: a p. basso distribuendo 3 am. (=8p.) rompere il filo e affrancarlo.

Confezione: Cucire le ali, il becco e le zampine al corpo. Ricamare con il cotone nero a 3 fili gli occhi e applicare il fiocchetto di raso. Usare il pulcino come sagoma per ritagliare una forma in feltro da cucire sul retro.

63 Comments

  • Ornella ha detto:

    Ma quanto ti è venuta bene!!!!!!! E che brava la suocera…
    Grazie e baci

  • Paola ha detto:

    Fatta pure io venerdì per un' amica….e mi è venuta come la tua! Baci e grazie anche da parte mia!

    • chiarapassion ha detto:

      Ma io così mi emoziono sul serio :)) Paola vederti qui è una grande gioia per me, grazie di cuore ormai la tua Pizza di Pasqua è tra le mie torte salate preferite e le tue spiegazioni per renderla buona mi sono state utilissime. Conoscerti sul quel forum è stata una vera fortuna e mi fa piacere averti ritrovata.
      Buona serata e ancora grazie

  • Annalisa B ha detto:

    Complimenti Enrica! Ti è venuta strepitosa!!!
    I complimenti anche a tua suocera per i simpatici animaletti all'uncinetto!
    Baci baci :)

  • Emanuela Leveratto ha detto:

    ciao! che torta bella alta e morbida!! mi viene voglia di prenderla a morsi ^______________^ e il pulcino e il coniglietto bellissimi!!!

  • Valentina ha detto:

    Ma io sono incantataaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa *_* Dalla pizza, dalle foto, dal pulcino e dal coniglietto in crochet bellissimiiiii <3 Insomma, vedi che ho ragione quando dico che qui si respira bellezza? E' così! <3 Non ho mai fatto la pizza di Pasqua al formaggio, deve essere buona e la tua mi ispira troppo! Complimenti tesorino, un abbraccio stretto e buon inizio settimana :) :**

    • chiarapassion ha detto:

      E tu lo sai vero che se me lo dici tu sono troppo felice <3 Vale appena puoi provala, è diversa dal casatiello ed è buona per accompagnare i salumi, conoscendo un po' i tuoi gusti penso che ti piacerà.
      P.s. mia suocera legge spesso il blog e sarà felicissima di vedere tutti questi complimenti.
      Sogni d'oro

  • giochidizucchero ha detto:

    E' perfetta per il pic nic di pasquetta!!! Bellissimo tutorial… pensa che sono 4 volte che disfo il mio lavoro… non riesco a fare un cappellino alla mia pulcina… grazie Enry! Notte!

  • Ma che carini i coniglietti e i pulcini Enrica. Io sono negata con l'uncinetto, ci avevo provato tempo fa ma non ho pazienza uffa!. Invece la pizza al formaggio l'avevo preparata qualche anno fa, buonissima ma aveva così tanto lievito! Credo siano i formaggi che non aiutino la lievitazione, però dici che llungando i tempi di livitazione anche con meno lievito cresce lo stesso? Mi viene volgia di farla :). Bacioni cara

    • chiarapassion ha detto:

      Angela io ho usato 15 g di lievito di birra ed è venuta leggera e perfetta proprio come vedi nelle foto. Questa ricetta di Paola Lazzari ha fatto il giro del web e te la stra consiglio, se la provi fammi sapere, notte a te e alla tua piccola.

  • Che dolce delicatezza, cara Enrica! Adoro questo tipo di lievitati quanto adoro il crochet, ma temo di dovermi applicare con serietà ad entrambi, prima di poter combinare qualcosa di buono! Si respira bellezza e primavera qui da te!
    Un abbraccio,
    Fabrizia

  • Ale ha detto:

    mamma mia che meraviglie sforni sempre, cara Enrica…sei proprio brava e non fare la modesta, eh! complimenti di cuore! sei sempre così originale e creativa…<3

  • Credo che forse se tu fossi stata un asso anche con l'uncinetto avrei smesso di leggerti! quella "pizza" al formaggio parla da sola, immagino che il sapore sia eccezionale!

    • chiarapassion ha detto:

      ahahaahahahahhaha sto ridendo come una matta…per fortuna sono completamente negata con l'uncinetto così non corro il rischio di perderti! Mi piaceva tanto però ricamare, mia nonna era bravissima e da piccola me l'ha insegnato, voleva anche insegnarmi a tutti i costi a fare l'uncinetto ma non ci è mai riuscita, ricordo con il sorriso quando lei mi diceva : "con questa mano storta non so come fai a fare le cose :D :)) :D

  • Dolci a gogo ha detto:

    Deliziosa questa pizza di formaggio!!! i riprometto sempre di prepararla e poi tra casatielli e pastiera salta ogni anno ma questa volta vorrei proprio cimentarmi e che meraviglia i coniglietti sono un amore!!! Bacioneeee, Imma

  • Paola ha detto:

    Che bella che è, Enrica. Non l'ho ma mangiata ne' ho mai provato a farla.. A casa mia sono troppo legati al casatiello. Quest'anno ci devo provare. Mi attira moltissimo e la vedo ottima anche per Pasquetta :)

  • Federica Simoni ha detto:

    wowwwwwww ma è stupenda!!!!!!!! complimenti!!!!!!!!!!! buona settimana!

  • 2 Amiche in Cucina ha detto:

    meravigliosa la tua pizza e complimenti a vtua suocera per il coniglietta e il pulcino, una bellissima idea per Pasqua

  • A Tea For U ha detto:

    altissima e fashionissima! Meraviglia!

  • sandra pilacchi ha detto:

    Enrica, dopo la colomba non posso pensare a ricette troppo impegnative ma questa pizza di Pasqua al formaggio…. e anche i conoglietti? ma sei un vulcano tu!
    un abbraccio
    Sandra

    • chiarapassion ha detto:

      Sandra visto che carini il coniglietto e il pulcino? Merito di mia suocera. Immagino il gran lavoro per la colomba io quest'anno ho fatto le finte colombe :D perché da noi si usa fare il casatiello dolce che è un gran bel lievitato…un abbraccio.

      • Chiara ha detto:

        Ciao Enrica,

        Rieccomi:) 2 domande:
        1.con lievito a 15g quanto la fai lievitare?
        2. Tegame.. Io avrei quello da torta da 22 cm.. Che dici?
        In alternativa non. Ho capito di quale parli in alluminio.. Help.

        Grazie mille e ti farò sapere!
        P. S. Sappi che il mio menù di quest’anno comprende:
        -pizza al formaggii
        -frittatine al forno con yogurt
        -pizza scarola sciue sciue
        -lasagne vegetariane…

        Ehm.. Che dire… Grazie!! ❤️

        • Enrica Panariello ha detto:

          Ciao Chiara, ricorda sempre questa regola, per i lievitati più che di tempi esatti bisogna osservare l’impasto quando raddoppia ed è bello gonfio è pronto, la lievitazione ha mille varianti oltre la dose di lievito anche il tipo di farina e temperatura esterna, quindi non avere fretta e ti verrà top! Per lo stampo devi usarne uno bello alto, in questo periodo li trovi facilmente in vendita anche al supermercato, sono gli stampi alti in alluminio leggero che si usano anche per i casatielli dolci che in passato venivano usati anche per cuocere la pasta.

  • Ely Mazzini ha detto:

    Complimenti a te per questa pizza di Pasqua davvero eccezionale e alla suocera per quei deliziosi coniglietti… troppo carini!!! Brava Enrica, belle anche le foto!!!
    Bacioni…

  • sississima ha detto:

    la sofficità di questa pizza di Pasqua è favolosa, immagino la gusterai per la colazione pasquale in aggiunta, magari, a dei salumi (di solito si usa fare una ricca colazione a Pasqua), i coniglietti poi sono davvero bellissimi (io invece sono totalmente negata per queste cose) un abbraccio SILVIA

  • Eleonora Dallan ha detto:

    Accipicchia…tra casatiello e questa pizza al formaggio viste da te (e le mie colombe per Pasqua)…come posso fare a provare tutto????
    uffaaaaaaaaa. Dovrei…mettermi in ferie!!!!
    è molto molto bella questa tua pizza, appare leggera.
    e gli animaletti segnaposto sono una idea molto carina! potrei passare lo schema a mia mamma (un portento tra lavoro a maglia e uncinetto). Io…con l'uncinetto ho uno stano rapporto: se devo fare qualcosa (ogni 3-4 anni), imparo i punti, faccio ciò che mi serve…e poi dimentico tutto! :-))))
    un bacio, e buonissima settimana!

  • Daniela Tornato ha detto:

    Anche io sono negata all'uncinetto, mi hanno sempre affascinato però i lavoretti e la precisione con cui sono realizzati, complimenti a tua suocera davvero.. che bella questa pizza al formaggio Enrica, mi sembra di sentirne il profumo.. buona settimana!! Daniela

  • Clara pasticcia ha detto:

    Caspita sono estasiata!!! Questa pizza al formaggio santa pace quanto deve essere buona! Mi sto facendo una cartella con le ricette che vorrei provare per Pasqua, la tua ci rientra a pieno titolo!!!
    un grande bacione e complimenti non solo per la pizza ma altresì per i lavoretti che … ecco questi non ce la farò mai. Causa persa in partenza.

  • An Lullaby ha detto:

    Ma che spettacolo!!!!Enrica le feste non sono feste se non passo prima da te :)Ti giuro!! Che allegria :))))La pizza di Pasqua al formaggio la conosco perché ho una cara amica a Terni che l'anno scorso a Pasquetta me l'ha fatta mangiare…buonissimaaaaaaa!!!La tua sembra spettacolare!!Questi pulcini sono tenerissimi, tenerissimi! :)))

  • Michela ha detto:

    Un bellissimo lievitato Enrica :))) brava :*

  • Giuliana Manca ha detto:

    Spero di riuscire a impastarla domani, prima che sia troppo tardi!! La tua è perfetta naturalmente!

  • Roberta Morasco ha detto:

    Splendida questa pizza Enrica!!!!
    Mamma che buona con gli affettati, me la posso immaginare!!
    ….senti, io mi copio la ricetta sai!!
    Un bacetto, ci sentiamo prima di Pasqua???
    Roby <3

  • buonissima la pizza e carinissimi le idee crochet!!

  • La cucina di Esme ha detto:

    anche io la preparo tutti gli anni con la ricetta di Paola Lazzari non può mancare con i salami e le uova sode! La tua tesoro è perfetta e quei lavoretti deliziosi ma assolutamente non per me sono negata con aghi ferri o uncinetto !
    baci
    Alice

  • sandra neiva ha detto:

    Oh que lindo está e bem fofo, perfeito para aa Páscoa.
    Adorei o crochet que fofo.

    beijinhos

  • Chiara Setti ha detto:

    Questa pizza è una visione celestiale!! :-)

  • Mary ha detto:

    Fantastica Chiara!!! Sei bravissima!!! Baci, Mary

  • tiziana marconetti ha detto:

    questa pizza è davvero speciale!!!!! hai ragione dici riguardo lo strutto.. non sostituibili… lo strutto dona un sapore particolare… non è possibile avere un sapore pari con l'olio…
    e poi che dire… sei una creatica pazzesca…
    ti metto subito tra i miei blog preferiti!
    bacione

  • Fantastica questa pizza di Pasqua, ma devo ammettere che non credo che sopravviverei ad una colazione a base di copocollo, uova sode e vino… aiuto!
    Io non sono portata per l'uncinetto perchè non sono paziente, ma che meraviglia i lavori di tua suocera!

  • Mirtillo E Lampone ha detto:

    Già non so fare la pizza di Pasqua e poi mi metti anche l'uncinetto…che frustrazione, non so fare niente! :)
    Ti abbraccio bellezza mia!

  • Sugar ha detto:

    Enrica, non me lo spiego ma dov'e' finito il mio commento? Mi sento frustrata! :-(

  • Pippi ha detto:

    blog davvero bellissimo,scopero adesso..wow quante cose..Pippicalzina.

  • Marco Belleggia ha detto:

    E' perfetta cara Enrica, quest'anno non mi posso dedicare alle ricette di Pasqua se riesco però visto che al mio papà piace tanto questa pizza al formaggio cercherò di preparargliela! un augurio speciale per te, dolce amica.

  • Monica Zacchia ha detto:

    Ero io tesroina che ti scrivevo qui sopra è che il principe lascia sempre aperto il suo account!!! un bacio grande :D

  • Monica Zacchia ha detto:

    pp.ss ti immagini lui che prepara la pizza pasquale per il papà ahahahhahahhhh

    • chiarapassion ha detto:

      Mony sto morendo dal ridere :D quando ho visto il volto e il nome di tuo marito sono rimasta di stucco…poi ho letto dolce amica ed ho detto ma è Mony…anche se io a tuo marito con un bel grembiulone di quelli belli da oste me lo immagino, con le mani in pasta meno ;-)
      Auguri di cuore a voi

Rispondi a chiarapassion Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.