Casatiello salato napoletano

Il Casatiello salato napoletano è un lievitato pasquale a forma di ciambella farcito con salumi, formaggi. Il tradizionale “Casatiello sugna e pepe” di Pasqua della tradizione partenopea. Una ricetta antica dalla forte simbologia cristiana, la sua forma a ciambella rappresenta la corona di spine del Crocifisso. Il casatiello salato napoletano è il protagonista delle feste pasquali. Immancabile al pranzo di Pasqua e se avanza si gusta a Pasquetta.
Il casatiello salato napoletano ed il  Tortano sono due torte rustiche napoletane molto simili. La  differenza sta solo nella posizione delle uova.  In particolare nel casatiello salato napoletano le uova si mettono sopra chiuse da una croce d’impasto. Nel Tortano, invece, le uova si trovano nel ripieno. Esiste anche una versione dolce che si chiama appunto Casatiello dolce.

La ricetta semplice che vi propongo è quella originale napoletana, tratta dal libro “La cucina napoletana” di Jeanne Carola Francesconi. Con questa ricetta facile casatiello porterete in tavola il vero Casatiello napoletano.

Ciò che rende questa preparazione eccezionale è la tecnica d’impasto, la sfogliatura. Si impasta a mano, dopo la prima lievitazione si fanno varie pieghe all’impasto. Ogni piega viene spalmata con la sugna (strutto), ingrediente fondamentale per un casatiello dal sapore tipico e soffice. Questa tecnica, simile a quella per la pasta sfoglia, rende il casatiello sfogliato, umido e leggero.

Ed ora leggete la ricetta del casatiello salato napoletano e provatelo per Pasqua!
GUARDA ANCHE:

casatiello salato napoletano

Print Recipe
Casatiello Napoletano
La ricetta originale del casatiello napoletano, "la cucina napoletana" Francesconi.
casatiello salato napoletano
Voti: 137
Valutazione: 3.77
You:
Rate this recipe!
Tempo di preparazione 1 ora
Tempo di cottura 1 ora
Porzioni
8 persone
Ingredienti
  • 600 g di farina forte (W 300)
  • 300 ml di acqua
  • 25 g di lievito di birra (io ne uso 15 g aumentando i tempi di lievitazione)
  • 200/225 g di strutto (a temperatura ambiente)
  • 50 g di parmigiano reggiano grattugiato
  • 50 g di pecorino romano grattugiato
  • 200 g di salame tipo Napoli e ciccoli (io uso solo salame)
  • 150 g di provolone semi piccante
  • 12 g di sale
  • pepe nero in abbondanza
  • 4 uova per decorare
  • 1 tuorlo più 1 cucchiaio di latte per spennellare
Tempo di preparazione 1 ora
Tempo di cottura 1 ora
Porzioni
8 persone
Ingredienti
  • 600 g di farina forte (W 300)
  • 300 ml di acqua
  • 25 g di lievito di birra (io ne uso 15 g aumentando i tempi di lievitazione)
  • 200/225 g di strutto (a temperatura ambiente)
  • 50 g di parmigiano reggiano grattugiato
  • 50 g di pecorino romano grattugiato
  • 200 g di salame tipo Napoli e ciccoli (io uso solo salame)
  • 150 g di provolone semi piccante
  • 12 g di sale
  • pepe nero in abbondanza
  • 4 uova per decorare
  • 1 tuorlo più 1 cucchiaio di latte per spennellare
casatiello salato napoletano
Voti: 137
Valutazione: 3.77
You:
Rate this recipe!
Preparazione
  1. Preparate la pasta del pane impastando in una capiente terrina la farina con 50 g di strutto preso dal totale, il lievito sciolto in acqua tiepida, appena il composto inizia a legarsi aggiungete il sale ed impastate con vigore fino ad avere un impasto morbido ed elastico; io ho utilizzato 300 ml di acqua, regolatevi in base alla farina che usate. Fate lievitare l’impasto in un recipiente coperto pellicola alimentare fino a quando non triplica. Consiglio di metterlo nel forno spento preriscaldato a 50° con luce accesa.
  2. Quando l’impasto è ben lievitato, ci vorranno circa 2-3 ore (i tempi variano in base a quanto lievito usate e alla temperatura di casa), trasferitelo su di un piano di lavoro leggermente infarinato, sgonfiatelo e stendetelo con matterello formando un rettangolo dallo spessore di 1 cm.
  3. Fase pieghe più farcitura. Spalmate circa 1/4 dello strutto morbido, usando le mani o una spatola, sul rettangolo di pasta, aggiungete un po’ dei formaggi grattugiati ed il pepe. Piegate il rettangolo a libro come si fa per la pasta sfoglia (guarda foto). Stendete nuovamente la pasta e procedete come sopra con la farcia. Proseguite così (pieghe-riposo-farcia) fino ad esaurimento dello strutto, io ho fatto 3 giri di pieghe. Per quest’operazione potete usare il mattarello in modo delicato per non “stressare” troppo l’impasto. Tra una piega e l’altra fate riposare l’impasto 5 minuti in modo da far distendere il glutine. Prendete un pezzo d’impasto e tenetelo da parte, vi servirà per fare le striscioline sulle uova. Con l’ultima spalmata di strutto aggiungete il salame ed il provolone tagliati a cubetti; arrotolate il rettangolo delicatamente su se stesso come un salame.
  4. Ungete uno stampo grande con il buco al centro (circa 26-28 cm) con la sugna e sistematevi dentro l'impasto unendo bene le due estremità. Fate lievitare fino al bordo dello stampo coperto da un canovaccio umido lontano da correnti d'aria, l'ideale è il forno spento con luce accesa, ci vorranno circa 3 ore (i tempi di lievitazione sono sempre soggettivi, perché dipendano dalla temperatura dell’ambiente e da quanto lievito usate). Lavate bene il guscio delle uova con cui andrete a decorare il vostro rustico, disponetele a raggiera con le punte rivolte verso il centro dello stampo, con l’impasto tenuta da parte fate dei bastoncini che disporrete a croce sulle uova. Spennellate il casatiello con un tuorlo d’uovo mescolato con 1 cucchiaio di latte.
  5. Accendete il forno a 180° e quando è tiepido e non ha ancora raggiunto la temperatura, infornate il rustico in modo che cuocerà lentamente nel forno, ci vorrà circa 1 ora. Prima di sfornare fate la prova stecchino che deve uscire asciutto, deve essere bello dorato.
Note
  • Servite freddo, si conserva bene per 3-4 giorni ben chiuso in pellicola alimentare.

casatiello salato napoletano

Auguri
Enrica

136 Comments

  • Simona Roncaletti ha detto:

    Enrica sai che mi hai fatto venire di nuovo fame???:) Quanto mi piacerebbe assaggiare questo casatiello…non lo conoscevo proprio!!!!
    Un bacione cara!!

  • Michela ha detto:

    Wow wow wow Enrica. Un casatiello che è una gioia da guardare…e immagino anche da gustare.
    Quanta gioia danno questi lievitati!

    Bravissima ^__^

    Un abbraccio

  • Daniela Tornato ha detto:

    I dolci della tradizione portano con se la storia, ogni regione ha dei piatti per le festività ma ognuna fatta in modo differente, è il bello dell'Italia.. noi qui in Piemonte per pasqua abbiamo la classica torta pasqualina e la torta di riso.. anche da noi si preparava nel forno a legna, chi non aveva il forno andava dal vicino e si cucinava insieme.. altri tempi.. però sono d'accordo con te Enrica è bello portare avanti le tradizioni.. questo Casatiello e nà bellezza!! si dice così? ;D un abbraccio a presto!! Dani

    • chiarapassion ha detto:

      Sei di Torino nè :)) ci sono stata quest'inverno ed ho fatto il pieno di cioccolata e nocciole, mi piace tanto la tua città. Dany è vero è bello portare avanti le tradizioni perché portano sempre con sé bei ricordi.Mia madre mi raccontava proprio di questa usanza di cucinare tutti insieme ed infornare nel forno a legna del cortile, certo che doveva essere divertentissimo.
      Daniela tu si proprio' 'na bellezza! Baciiiiii

  • SugarNess ha detto:

    Grazie per aver condiviso con noi questa bella tradizione! Fai bene a tenerla viva, i ricordi hanno bisogno di linfa e questa passa anche dai gesti delle nostre nonne e delle nostre mamme che ripetiamo nel tempo! Non la conoscevo affatto e da "nordica" pensavo il casatiello fosse il nome di un formaggio… Chissà perché! Comunque dev'essere gustosissimo!

  • Dolci a gogo ha detto:

    Tesoro con me sfondi una porta aperta e sai una cosa io l`ho faccio proprio allo stesso modo il casatiello e mi sa che quest'anno lo assaggiero` appena :-D ma va fatto non é Pasqua senza:-D:-D !! Un bacione e felice serata cara Enrica!!

  • Ciao Enrica
    Che bello. Anch'io preparo il casatiello ogni anno…. Ancora devo preparare il mio.
    Bravissima,é delizioso.
    Un abbraccio.
    Thais

  • veronica ha detto:

    se ti dico bravissima è dir poco …superlativa non so se sia appropriato ma ti dico una cosa da campana doc
    è perfetto spiegato alla perfezione
    complimenti
    spero di farlo per inizio settimana prossima se no che pasqua è !!!!

  • Ed io qui ti aspettavo! lo sapevo che non mi avresti delusa neppure a questo giro! Il casatiello é una cosa di cui si occupa mio marito, l'unica cosa che cucina. Da bravo figlio di una signora napoletana proprio non ci rinuncia. Se lo preparava e se lo mangiava anche quando io non mi ero ancora trasferita. Lo scorso anno visto che avevamo ospiti dall'Italia ne ha fatti 2! Non gli viene male, ma a giudicare dalle tue foto ha ancora da migliorare! Gli ho girato il tuo lik, come referenza gli ho detto che eri quella "della parmigiana di scarola", mi ha detto "ok, allora mi fido della sua versione". Ti farò sapere! grazie mille Enrica!

    • chiarapassion ha detto:

      Lo sapevo che c'era qualcosa di napoletano nella tua famiglia…toscana più napoletano matrimonio perfetto di sapori e bellezza!
      Sono certa che tuo marito apprezzerà questa ricetta, poi digli di fare una foto per me…anzi meglio che la fai tu altrimenti già immagino la risposta :D
      Buongiorno tesoro…giusto? Da te è giorno e da me è ora di andare a nanna.

  • Eleonora Dallan ha detto:

    Mai assaggiato!!! ma a vedere le tue foto…lo devo provare.
    anche dopo Pasqua, se prima non ci riesco.
    con le uova sopra, mi piace!!! (sì ma…a te riesce bene tutto?!? )
    :-)
    buonanotte!!!!!!

  • Patrizia Monica ha detto:

    Bungiorno Enrica! oh mamma io sono napoletana e non conoscevo la differenza tra tortano e casatiello: mi vergogno!
    Comunque si io lo preparo e a casa mia con mia sorella Monica (l'altra metà del blog) e lo cuociamo nel forno a legna! Sono giorni bellissimi , prepariamo le pastire , la colomba……che goduria!
    Comunque grazie per la notizia storica e grazie per la ricetta
    Un abbraccio
    Patrizia di Cucina con Dede

  • Chiara Setti ha detto:

    Posso venire a farvi visita a Pasqua?? :-))

  • Giuliana Manca ha detto:

    Di una bontà incredibile il casatiello… e quanto ti è venuto bello!

  • Giorgia Riccardi ha detto:

    Enrica questo casatiello sfogliato è FAVOLOSO!!! volevo un consiglio….io vorrei preparare il tortano….hai idea di dove posso trovare la ricetta? sempre su gennarino.org?
    baci e buona giornata :***

    • chiarapassion ha detto:

      Giorgia per il tortano devi fare la stessa ricetta del casatiello la differenza è che nel tortano devi mettere le uova sode ed i cicoli nel ripieno mentre nel casatiello le uova le metti sopra, poi l'impasto e l'esecuzione sono identici. Se lo fai fammi sapere, iscriviti anche tu a gennarino ci son tante ricette interessanti della nostra tradizione.
      Baci

    • Giorgia Riccardi ha detto:

      grazie :) pensavo ci fossero differenze anche nell'esecuzione! Certo che ti faccio sapere…baci

    • chiarapassion ha detto:

      No è identico. Segui questa ricetta perché la tecnica delle pieghe lo rende sfogliato e più leggero…oddio definire leggero un casatiello è pura eresia hihihihihihihih!

  • Ely Mazzini ha detto:

    Splendido questo casatiello cara Enrica, ricco e sontuoso, perfetto per la tavola di Pasqua…bravissima!!!
    Buona giornata…

  • rosalia ha detto:

    deve essere fantastico. sabato ho a cena amici e voglio provarlo! grazie e sei bravissima

  • Simo ha detto:

    strepitoso!!!!!!!! Che voglia di assaggiarlo……….

  • Paola ha detto:

    Anche mia madre mi racconta speso che da piccola portavano i casatielli preparati in casa al forno più vicino, per farli cuocere nel forno a legna. Mi racconta di una vera e propria processione e a me un po' manca una cosa del genere. Oggi, come hai detto, tu si è persa un po' tutta la magia :( Quest'anno ci provo a farlo il casatiello, ma col lievito madre. Sto cercando di riprendere il sapore di quello che preparava mia nonna (ora che ha l'Alzheimer ha dimenticato tutto :( ). Seguirò il tuo consiglio su come sfogliarlo :) Grazie mille e a presto :)

    • chiarapassion ha detto:

      Paola stessi racconti… però se rifacciamo queste preparazioni la magia la riportiamo dentro casa…per me è sempre una gioia aiutare mia madre a decorare i casatielli dolci, torno bambina con confettini e ovetti colorati. Prova questa tecnica sono certa ti piacerà, buona giornata e un abbraccio a tua nonna.

  • Audrey Borderline ha detto:

    non l'ho mai mangiato ma sembra davvero invitante e gustoso ;)
    buona giornata ciao ciao

  • Ale ha detto:

    In Calabria le uova così si usano su dei dolci pasquali chiamati cuzzupe, dolcetti rustici, ideali per la colazione, fatti con l'ammoniaca, uova, farina e zucchero e ricoperti di anisetti ( a Napoli mi sa che li chiamate diavulilli, può essere?)…mi ricordano molto la mia cara nonna che non c'è più e a cui ero molto affezionata…
    Il casatiello napoletano l'avevo già sentito ma mai provato…chissà che non mi cimenti anch'io! :) splendido davvero il tuo!
    Ciao cara e buona giornata!

  • m4ry ha detto:

    Ma questa è una scultura ! Che meraviglia :) Ho assaggiato questa prelibatezza un paio di volte, e me ne sono innamorata…e ora che ho la ricetta…ehehehhe…mi tocca prepararla ;)
    Ti abbraccio :*

  • Raffi ha detto:

    non ho parole… fantastico è dire poco…

  • Araba Felice ha detto:

    Che meraviglia, è talmente bello da poter fare, che so, da centrotavola.
    E grazie per la spiegazione della differenza tra tortano e casatiello :)

  • Giulia ha detto:

    Ciao Enrica.
    Anche se sono piemontese conosco il casatiello grazie ad amici napoletani: è delizioso!
    Mi ispira molto in questa versione sfogliata…
    Per Pasqua sarò in quel di Napoli e non vedo l'ora di gustare questa ed altre leccornie!
    A presto
    Giulia

  • Simona Mirto ha detto:

    Enry, tua versione è davvero splendida! io quest'anno mi sono data ai casatielli!! ne ho preparate 3 versioni una è quella tradizionale, che ho pubblicato, un'altra è una rivisitazione con ingredienti alternativi e ultima è quella sfogliata… praticamente molto simile a questa, ho seguito i suggerimenti di Salvatore de la pasta madre per realizzarla… ed è stato un successo, viste le analogie con la tua proposta non ci sono dubbi sulla bontà unica di queste fette sfogliate! sembra un paradosso ma è davvero "leggero" come una nuvola :) i miei complimenti più cari per questa meraviglia… tu dici a me, ma credimi che anche le tue foto sono speciali :*

    • chiarapassion ha detto:

      Simo oggi tra di noi c'è stata telepatia se volevamo farlo apposta non ci saremmo mai riuscite…le tue parole mi entrano nel cuore,grazie sei sempre tanto buona con me e credimi l'apprezzo non sai quanto.
      Comunque questo casatiello sfogliato è veramente ottimo e leggero rispetto al classico ora non vedo l'ora di vedere il tuo, io poi pubblicherò la versione dolce che è un must di mia mamma e lo fa con lievito madre.
      Bacini a te e alla piccola

  • Sugar ha detto:

    Enrica ti adoro! Io amo da morire il castiello e il tortano,ed essendo napoletana non c'è Pasqua senza. A casa mia prepariamo il cugino tortano e, in verità, io aiuto mia madre perchè è lei quella che dirige in questo campo. Abbiamo la fortuna di avere un forno a legna e quindi i tortani (mamma ne fa tanti!) vengono una meraviglia!
    Però, visto che ho il mio Filippo, quest'anno volevo cimentarmi e farne uno tutto mio. La tecnica della sfogliatura mi piace e mi sa proprio che mi cimenterò!
    Sei stata bravissima e le foto sono uno spettacolo!
    Ti abbraccio e ti rubo una fettona del tuo casatiello! ♥

    • chiarapassion ha detto:

      Finito pilates? Sono certa che il tuo Filippo (chi ci legge ci prenderà per matte) ti darà molte soddisfazioni e verrà un super casatiello poi ti dico tutto anche della versione dolce, quello nel forno a legna viene ottimo.
      Ci sentiamo presto smack

  • Annalisa B ha detto:

    Ma che meraviglia!! E' una vera opera d'arte il tuo casatiello!!
    Complimentoni Enrica!! :D

  • An Lullaby ha detto:

    Ahahah Enrica, mi hai fatto ridere tanto! Questa del casatiello me la devo ricordare!Il prossimo musone che incontro, lo rimprovero così, gli dico "Mamma mi, si proprio nu casatiello! :D Io l'ho mangiato solo una volta :( però è stato amore, mi è piaciuto moltissimo ma credimi, quello che ho assaggiato io non aveva un aspetto così delizioso, era meno alto e non sembrava così morbido!Bello e buonissimo! Un bacino Enrica :)

  • Francesca P. ha detto:

    Se mia nonna materna fosse ancora viva sarebbe una tua assidua lettrice e grande fan, perchè prepari tantissimi piatti della tradizione campana in un modo perfetto! Credo che questo sia uno dei casatielli più belli mai visti in vita mia! :D La frase che indica la pesantezza me la tengo a mente per tanti colleghi noiosi, ahaha! A proposito di dialetto, devi assolutamente vedere al cinema "Song'e Napule" dei Manetti Bros, è fantastico, l'ho adorato… esce il 17 aprile, voglio troppo sapere che ne pensi, a me ha fatto tanto ridere!

    • chiarapassion ha detto:

      Francy con queste parole mi fai "sciogliere" lo sai? A me la buona cucina piace tanto e cerco sempre di proporre le ricette di famiglia e non solo a modo mio e leggere i vostri commenti positivi mi rende veramente felice. Ma sai che stasera al tg ho visto il promo del film? Lo voglio assolutamente vedere, la scena del ristorante mi ha ricordato quella del film reality di Garrone,l'hai visto?
      Ti abbraccio buona serata

  • Teresa De Masi ha detto:

    Dire che ti è venuto spettacolare è dire poco… :)
    Voglia di casatiello mi hai messo, mannaggia a te. .)

  • Clara pasticcia ha detto:

    Enrica purtroppo ti lascio un saluto più veloce di quel che vorrei … ma ho la messa a letto delle princy che mi fiatano sul collo! Volevo però farti sapere che questo piatto della tradizione mi piace tantissimo! Lo vedo e lo ammiro e penso che lo devo assolutamente fare, anche se non è Pasqua!
    Un grande grande abbraccio

  • Mamma mia Enrica che mi hai combinato! Mo me lo sogno stanotte! :)…E' un anno che aspetto di mangiarmi il casatiello e ci siamo quasi, tra qualche giorno inizio anche io a impastare. E' troppo bello questo tuo casatiello, ma tu sei più bella, sempre :). Bacioni!

  • Ilaria Guidi ha detto:

    Questo casatiello è bellissimo!!! Voglio provare a farlo!! :) Molto interessante questa tecnica della sfogliatura…
    Complimenti come sempre!
    Un caro saluto!
    Ila

  • Io credo di essere l'unica napoletana che non l'ha mai preparato nè mangiato! Quest'anno sarà la volta buona? Mi sa di si… Dopo aver visto il tuo devo per forza prepararlo!
    Complimenti.
    Un abbraccio
    Giudy

  • Mimma e Marta ha detto:

    Questo non lo abbiamo mai mangiato, ma il tuo è veramente invitante e bellissimo, che arte per la panificazione che hai, gli alveoli dentro sono perfetti! :-)

  • Dietro ad un dolce della tradizione, c'è sempre una storia, una usanza, cultura o religione… e ciò mi affascina! Conosco il casatiello ma purtroppo mai mangiato… Quì in Sicilia periodo pasquale mi pare di averlo visto qualche dolce (o non dolce) con l'uovo… mi sfugge, mi hai incuriosita e vado a documentarmi di corsa, magari c'è qualche assonanza e collegamento con il vostro casatiello, in fin dei conti il regno delle due Sicilie ha lasciato molte cose in comune nelle regioni dalla Campania in giù ;) E' proprio bellissimo, complimenti cara Enrica! :*

  • Valentina ha detto:

    Aahahahahah si proprio nu casatiello! Mi ha fatto troppo ridere sta cosa, è vero ahahahhaha :D Teso questo casatiello (che io preferisco al tortano) è magnifico, se c'è tempo quest'anno voglio provare la tua ricetta, sei una garanzia <3 Bravissima, salvo subito ;) Un bacione e felice weekend :**

  • Mirtillo E Lampone ha detto:

    Enrica sono venuta apposta a rivedere la tua ricetta che mi ha fatto innamorare le papille gustative e non trovo il mio commento! :( l'avevo lasciato due giorni fa…adesso ho parlato con mia suocera che mi ha detto che da loro fanno il tortano…e me lo farà! Bella sei tesoro! Un bacione!

  • Silvia ha detto:

    La prima volta l'ho visto da Salvatore "la pasta madre", ora lo vedo da te. Che sia arrivato il momento di farlo? :))))
    Deve essere strepitoso!

    A presto!

  • Luigi Parascandolo ha detto:

    Bellissima ricetta, complimenti! E grazie per la partecipazione!

  • semplice1 ha detto:

    Che dire?! Non avevo mai mangiato nè tantomeno fatto un casatiello ma quest'anno improvvisa mi scoppiò la voglia vedendo postate su fb immagini di questa prelibatezza. Come sempre, ogni volta che mi accingo a fare una cosa nuova, mi sono data alla ricerca su internet della ricetta migliore. E tra centinaia di casatielli, il tuo mi ha stregata. L'ho fatto oggi pomeriggio…ho seguito religiosamente tutti i consigli e adesso sta "riposando" al calduccio. Solo che…l'ho riempito alle 20.30 e dovrà lievitare fino alle 23.30 e poi cuocerlo…ti chiedo, visto che sono stremata avendo già realizzato la pizza al formaggio, 3 pastiere, 50 cassatelle di ricotta al forno..se lo lascio crescere tutta la notte che succede? Si rovina? Lo infornerei domattina prima che si svegli il gallo..Aspetto una tua risposta..ma vista l'ora non credo tu possa esaudirmi. Mi regolerò in base al livello di stanchezza. Complimenti per il blog e per la passione che trasmetti. Auguri di Buona Pasqua ;)

    • chiarapassion ha detto:

      Cara prima di tutto piacere di conoscerti per quanto riguarda la lievitazione ti sconsiglio di infornarlo domani mattina perché altrimenti passa di lievitazione. Se non hai tempo potresti metterlo in frigo e poi domani mattina lo togli dal frigo lo fai lievitare a temperatura ambientare e lo inforni. Fammi sapere come viene, auguri di buona pasqua

  • semplice1 ha detto:

    Grazie….lo sto infornando, dopo tanta fatica non mi andava di rischiare. Felice notte!

  • chiarapassion ha detto:

    Hai fatto benissimo,fammi sapere.

  • semplice1 ha detto:

    Buongiorno! La "creatura" è venuta abbastanza bene, non certo splendido come il tuo..penso sia dovuto ai tempi di lievitazione, ho usato meno lievito e a Roma ieri faceva freschetto. Comunque spero nella clemenza dei miei ospiti domani…io come primo tentativo mi ritengo sufficientemente soddisfatta. La torta rustica al formaggio che ho preso da te mi è venuta magnifica. Un abbraccio e ancora auguri.

  • Enrica il tuo casatiello un successo! é finito nel giro di 15 minuti ed ha messo d'accordo grandi e piccini. Ho girato la tua ricetta a diverse persone, quindi se vedi collegamenti dal Canada siamo noi! Mio marito ha avuto difficoltà a stendere la pasta dopo che ha messo lo strutto, ma con un po' di pazienza ce l'ha fatta alla grande!
    Il tuo era molto più bello, il suo era carino! ma cmq il sapore ineccepibile!
    Grazie mille ancora una volta!

    • chiarapassion ha detto:

      Quanto sono feliceeeee! E poi sapere che tuo marito napoletano ha apprezzato questa ricetta mi fa tantissimo piacere…Amici di Margherita canadesi vi saluto tanto :))
      Grazie a te, ti abbraccio.

  • Chiara ha detto:

    Ciao Enrica, bellissima la tua ricetta e complimenti per il tuo sito pieno di ricette da provare!
    Che dici potrei sostituire la sugna con il burro o olio di oliva ? Se si in quali quantità?
    Hai mai provato?
    Grazie mille.
    Chiara

  • Chiara ha detto:

    ok grazie..è preferibile all’olio?
    Buona Pasqua!!

  • Ilaria ha detto:

    Ciao Enrica, vorrei fare il tortano invece del casatiello , con le uova cotte dentro quindi (i miei familiari sono diffidenti verso le uova con il guscio messe fuori ?). Credi ci vogliano accorgimenti alla ricetta ? Grazie

    • Enrica Panariello ha detto:

      Ciao Ilaria se vuoi fare il tortano devi preparare le uova sode poi le tagli a pezzetti e le metti nel ripieno dipo l’ultima piega insieme ai salumi e formaggi.
      Buone feste

      • Ilaria ha detto:

        Grazie mille Enrica sei sempre gentilissima. Volevo farti i complimenti anche per la tua frolla , perché è l’unica che mi riesce bene ? Continua così: il tuo blog è davvero utile e piacevole !
        Buone feste

  • angela ha detto:

    Cara Enrica oggi mi cimenterò con il tuo fantastico Casatiello. Sarà la prima volta che userò lo strutto di cui ho un po’ di diffidenza ma credo che sia proprio questa la differenza con i mediocri casatielli che ho fatto fino ad ora.Grazie perchè riempi la mia cucina di profumi e armonie

    • Enrica Panariello ha detto:

      Angela vedrai sarà uno spettacolo, buona Pasqua

      • angela ha detto:

        Enrica, buona Pasqua anche a te. Il Casatiello mi è venuto bello e buonissimo ma un po’ secco, forse perché non ho messo lo strutto nell’ultimo strato ( quello in cui ho messo il provolone e il salame). E’ stato comunque un gran successo.Un caro saluto alla mia cuoca preferita.

        • Enrica Panariello ha detto:

          Angela può dipendere da quello o dalla cottura, magari nel tuo forno doveva stare meno…riprova l’anno prossimo seguendo tutto alla lettera e ti verrà ancora più buono e con una mollica super morbida.

  • Giovanna ha detto:

    Ciao Enrica voglio fare questo casatiello per la prossima Pasqua. Voglio usare 15 gr di lievito quindi la prima lievitazione dura 3 o più ore? E la seconda? Grazie mille.

    • Enrica Panariello ha detto:

      Giovanna vedrai questo casatiello viene fenomenale! Per la lievitazione i tempi sono sempre indicativi perché cambiano in base al lievito, farina e temperatura di casa, basati osservando l’impasto quando lo vedi bello gonfio allora è pronto,i tempi indicati come ho scritto sono sempre indicativi.

  • Giovanna ha detto:

    L’ho fatto oggi ed è venuto buonissimo ? Devo dire che il procedimento è lungo ma la sfogliatura ha dato al casatiello quel tocco in più di morbidezza che gli altri casatielli fatti negli anni passati non hanno avuto. L’ho mangiato da tiepido quando ancora il formaggio filava ma domani quando devo rimangiarlo lo devo scaldare? Che mi consigli? Sempre grazie per le tue fantastiche ricette. Con te vado sul sicuro. ??

    • Enrica Panariello ha detto:

      Giovanna visto che roba? La sfogliatura lo rende speciale, se preferisci puoi riscaldarlo leggermente ma è ottimo anche freddo…non vedo l’ora di rifarlo, mi hai messo una voglia!

  • Sara ha detto:

    Ciao Chiara , volevo sapere il ruoto quanto deve essere grande grazie mille in anticipo.

  • Ilaria ha detto:

    Ciao Enrica, vorrei fare la tua ricetta del casatiello per Pasqua. Volevo chiederti: dato che non ho la planetaria, se faccio l’impasto a mano il risultato è lo stesso? È più complicato? Grazie e complimenti per le tue ricette!! Ti seguo sempre anche su instagram.
    Ilaria

    • Enrica Panariello ha detto:

      Ilaria puoi farlo a mano lavorando bene l’impasto come faresti per una brioche, ora abbiamo planetarie e robot ma un tempo le nostre nonne facevano tutto a mano avendo risultati ottimi quindi mani in pasta e vai!!!

  • Tonia ha detto:

    Cara Chiara,piacere di conoscerti….ho appena messo a lievitare 6 casatielli,preparati con la tua ricetta?????. Ma per la tua dose,Lo stampo da utilizzare che diametro deve avere?? 22cmd va bene? Aspetto tue ansiosamente?

  • Elena ha detto:

    Grazie mille per la ricetta! Volevo chiederti, se al posto dello strutto usassi il burro, il.risultato sarebbe molto diverso?

  • Tina ha detto:

    Ciao vorrei farlo domani sera e lasciarlo a lievitare tutta la notte in modo di poterlo lavorare ed infornare la mattina di sabato ho solo la farina doppio zero va bene o si perde la lievitazione?
    Grazie

    • Enrica Panariello ha detto:

      Ti consiglio una farina comunque forte oppure un mix tra manitoba e 00 soprattutto se vuoi fare una lievitazione lunga. Inoltre se lo lasci lievitare tutta la notte devi mettere poco lievito.

      • Tina ha detto:

        Ciao e Buona Pasqua! alla fine l’ho fatto ieri e ho usato una farina W330, non ne ho trovate da 300 e le altre erano tutte inferiori. Ho seguito la tua ricetta con due varianti, non ho fatto la spennellatura finale e non ho messo salumi e formaggi perché mia madre lo faceva solo con sugna e pepe e volevo provare a farlo come il suo.
        La prima lievitazione è stata breve solo un’ora e mezza perché aveva più che triplicato di volume, forse il forno era troppo caldo? purtroppo il mio forno non segnala quando arriva a temperatura. La seconda lievitazione tre ore, cottura un’ora. È venuto altissimo ed era anche molto buono! Però secondo me era troppo compatto mi sarebbe piaciuto più “bucato”, non so quale sia il termine giusto. Puoi darmi un consiglio per la prossima volta? Volevo mandare una foto ma non credo si possa fare.
        Un saluto e grazie

        • Enrica Panariello ha detto:

          Ciao Tina prova una lievitazione più lenta usando meno lievito e per averlo più sfogliato èfondamentale il passaggio delle pieghe qunaod spalmi la sugna, più ne fai più viene sfogliato.

  • Pamela ha detto:

    Buongiorno Enrica, seguo da tempo il tuo blog ed è sempre fonte di ispirazione! Per Pasqua vedrò di preparare dei casatielli in formato mini per mia sorella che ne va matta ? Grazie per aver condiviso con noi questa ricetta , Buona Pasqua.

  • Rosa ha detto:

    Ciao Enrica, devo dire che fai sempre miracoli. Sempre seguito le tue ricette che hanno avuto grande successo. Purtroppo quest’anno mi trovo all’estero e non trovo lo strutto. Mi potresti dire se viene lo stesso buono con burro o margarina? Grazie mille di tutto. Un abbraccio, Rosa.

  • Rosa ha detto:

    Grazie per la risposta. Proverò, sebbene lo so già che non sarà casatiello. Un saluto e buona Pasqua

  • Rosa ha detto:

    Enrica alla fine ho preso il grasso di maiale e l’ho fatto io lo strutto. Hahaha. Un abbraccio

  • Pasquale ha detto:

    Salve Enrica, quest’anno volevo preparare il tortano , tra le tante ricette del web sono incappato nella sua ricetta. Mi ha intrigato molto la preparazione e la spiegazione puntuale nei passaggi, spero mi riesca bene la mia famiglia aspetta con ansia il risultato. Vi farò sapere. Complimenti ci sono tante cose interessanti.

  • Pasquale ha detto:

    Ricetta ben riuscita, grazie. Nella seconda lievitazione,quando era già ovviamente arrotolato, si è gonfiato lasciando un grande spazio vuoto, come si può ovviare?

    • Enrica Panariello ha detto:

      Pasquale la prossima volta quando fai le pieghe stendi meglio ed arrotola in modo più stretto; felice che ti sia piaciuto ed ormai non ti resta che specializzarti anno dopo anno per il casatiello top!!!

  • Pasquale ha detto:

    Grazie; temo di non dover aspettare l’anno prossimo……. mi hanno già chiesto di rifarlo.
    Ps. Proverò qualche altra sua ricetta, Le farò sapere. A presto

  • Sabrina ha detto:

    Buonasera signora Enrica sto preparando 2 casatielli. Una domanda una volta farcito il casatiello potrei informarlo la mattina seguente? E se si lo posso lasciare in forno? Grazie e auguri

  • Simona ha detto:

    Ciao, volevo chiederti quando fai l impasto con 15gr di lievito quanto tempo lo fai lievitare ?
    Poi una volta cresciuto l impasto, lo prepari e lo fai ricrescere?
    Noi lo mangiamo sabato a pranzo, utilizzando 15gr di lievito posso fare l impasto giovedì per farlo crescere più a lungo?

    • Enrica Panariello ha detto:

      Simona per i lievitati è sempre buona norma non parlare di tempi ed ore ma imparare a vedere come “cresce” e lievita l’impasto perché i tempi cambiano secondo la temperatura di casa, in linea di massima ci vogliono 3 ore per la prima fase e circa 2 ore per la seconda fase. Non puoi farlo “lievitare” per due giorni, è un pane che si fa in giornata, al massimo puoi fare una lunga lievitazione utilizzando il frigo ma devi mettere meno lievito.

  • Lorenzo ha detto:

    Ciao Enrica.
    Per la tua ricetta va bene la farina Manitoba (anche se ha una valore “W” di 350)?
    Hai ancheuna ricetta per il “criscito”?
    Grazie1000

  • Lorenzo ha detto:

    Ciao Enrica.
    Per la tua ricetta va bene la farina Manitoba (anche se ha una valore “W” di 350)?

  • Fly ha detto:

    Grazie mille, preziosa come sempre!
    Flavia

  • Sonia ha detto:

    Ciao Enrica, voglio cimentarmi per la prima volta col casatiello, nonostante sia napoletana non ci ho mai provato. La tua ricetta mi ispira troppo e vorrei chiederti due cose: posso impastare anche con il bimby o deve essere rigorosamente lavorato a mano?
    Come stampo potrebbe andar bene anche quello della chiffon cake? Grazie perché sei la mia personale salvapasti! ?

  • Roberta M ha detto:

    Appena fatto ed è venuto S P E T T A C O L A R E, come del resto tante delle tue ricette provate che da anni porto sempre in tavola perché uniche.
    BUONA PASQUA

  • Rosanna ha detto:

    Ciao Enrica, Ma se volessi tagliare a cubetti gli ingredienti del ripieno e mescolarli direttamente all’impasto per poi farlo lievitare nello stampo a ciambella, posso farlo?

  • Maria Grazia ha detto:

    Ciao Enrica, mi vorrei cimentare con questa meravigliosa ricetta, una domanda: il lievito di cui parli nella ricetta è il classico panetto che si trova in frigo? se volessi usare il lievito secco qual è la dose?
    grazie mille!

    • Federico ha detto:

      Sono 3 anni che faccio questa ricetta che, secondo me, è la migliore in assoluto. L’avevo presa da un altro sito ma solo ora scopro che è tua, e ti volevo ringraziare. Quest’anno sto pensando di fare la prima lievitazione in frigo utilizzando solo 5g.

      • Enrica Panariello ha detto:

        Federico grazie mille per avermi scritto…poi fammi sapere come “si comporta” con una lunga lievitazione.

        • Federico ha detto:

          Ho fatto la prova prima di Pasqua. Ho impastato ieri pomeriggio (sabato) con una farina 0 da 370W facendo un lievitino che ha riposato coperto per mezz’ora e poi il resto di farina, acqua e sugna (le dosi sempre le tue) ma con soli 5g di lievito e aggiungendo 20ml di acqua. Una volta pronto è andato in lievitazione fino a triplicare (4h circa), l’ho sgonfiato e fatto 3 giri di pieghe a libro per dare struttura, riposo di mezz’ora tra una piega e l’altra, poi messo in frigorifero tutta la notte. Tirato fuori stamattina (domenica delle Palme), fatto riambientare e proseguito come da ricetta, con sfogliatura, farcitura e lievitazione in stampo. Risultato molto ben alveolato, soffice e umido dentro, croccante fuori, leggerissimo.
          Ne approfitto per augurare buona domenica delle Palme e buona Pasqua.

  • carmela maddaloni ha detto:

    Ciao buongiorno e complimenti per la ricetta che replico da anni.
    Quest’anno vorrei servirlo appena sfornato la domenica di Pasqua, secondo te posso prepararlo tutto compreso di giri e farcitura, lasciarlo in frigo e tirarlo fuori la mattina di Pasqua? in questo caso abbasso la grammatura del lievito? che dici 5 gr? grazie e complimenti per tutto ^_^

Rispondi a Michela Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.