Il calzone con la scarola (indivia) è un piatto tipico della cucina napoletana che potete gustare in ogni angolo della città, sia fritto che al forno.
Il mio preferito è quello con l’impasto sottilissimo, senza mollica panosa, uno scrigno di “pasta cresciuta” che racchiude una bontà di sapori.
Calzone con scarole
Ingredienti
La sera prima in cui decidete di fare il calzone, verso le 19 far sciogliere il lievito con lo zucchero nell’acqua, a temperatura ambiente, per circa 10 minuti.
In una capiente ciotola mettere la farina, il sale e versate tutta l’acqua e l’olio.
Impastare velocemente giusto 1 o 2 minuti solo per far amalgamare gli ingredienti. Fate un giro di pieghe come vi faccio vedere qui.
Coprire la ciotola con la pellicola e con un sacchetto di nylon e mettete in frigo a 4° per 20-24 ore.
Il giorno dopo verso le 17:30 riprendere l’impasto, dividerlo in 2 pezzi sulla spianatoia infarinata di semola, coprire i panetti a campana o con panno umido e tenere a temperatura ambiente per circa 2 ore.
Iniziare a preparare il ripieno, lavando accuratamente le scarole. In una padella capiente soffriggere leggermente l’olio con l’aglio in camicia.
Aggiungere la scarola e far appassire, poi unire le olive denocciolate, i capperi sciacquati , pinoli. Saltare in padella le verdure e portare a cottura, aggiustare di sale se serve, togliere dal fuoco e far raffreddare.
Stendere con le mani un panetto alla volta sulla spianatoia infarinata di semola senza rompere le bolle che si formeranno. Farcire il centro dell’impasto con le verdure, piegare a mezza luna e sigillare bene i bordi schiacciando con le dita e ripiegandoli verso l’alto. Procedere così anche con il secondo calzone, metterli in teglia leggermente oliata e spolverata con semola rimacinata oppure rivestita con carta forno e spennellarli con poco olio o latte.
Cuocere a 280° (statico) per circa 1o minuti nella parte bassa del forno poi abbassare il forno a 200° e proseguire la cottura per altri 5-10 minuti nella parte centrale fino a quando sono belli dorati.
Note:
- Con la stessa ricetta potete fare la pizza con le scarole, basta stendere l’impasto in uno stampo tondo, ricoprire con il ripieno e chiudere con la restante pasta lievitata.
Tesoro qui sfondi una porta aperta da napoletana come non adorare questa pizza che non manca mai nei giorni di festa e nelle vigilie!! Che voglia Enrica che mi hai fatto venire:-D!! Un bacione, Imma
Imma alle vigilie la pizza di scarole non può mancare altrimenti come si arriva fino a cena? L'abbondanza delle feste natalizie mi piace tanto e come te non so resistere alle bontà che ci regala la nostra terra.
Che meraviglia questo calzone, davvero fantastico!!!!!
Giuliana dopo il mio calzone un tuo brownies sarebbe perfetto ;-)
Enrica il tuo calzone si magia con gli occhi!!! E come al solito foto meravigliose…baci Manu
Manu troppo dolce tu, bacini
O_O spettacolo, già a quest'ora poi che acquolina!! buona settimana!
Federica per te che ami i lievitati questo lo devi provare, un bacio grande a te!
Il calzone con la scarola… come potrei non amare questo ripieno? Cara Enrica hai avuto un'idea fantastica!
L'uva passa e i pinoli sono di rigore! Mia madre fa sempre le polpette con dentro i pinoli e l'uvetta per me! :-)
Un abbraccio
Ada
Ada si vede che condividiamo gli stessi gusti per la cucina partenopea, anche per me le polpette di carne sono con pinoli ed uvetta…ma quanto sono buone?
Buon lunedì
Bellissimo e buonissimo..mi ricorda le mie origini…Mangiata anche con uvetta e fichi secchi !!!
http://www.ilblogdisposamioggi.com
Dai con i fichi secchi non ho mai provata, grazie per la dritta!
Non l'ho mai assaggiato ma sicuramente a guardarlo mi viene una voglia matta di rimediare! Mi intriga molto il ripieno! Eh è proprio vero, nelle nostre tradizioni esistono delle ricette di una bontà incomparabile! Come sempre belle le foto e tu sei sempre elegantissima ^_^
Tesoro se non l'hai mai provato devi rimediare subito e ti assicuro che è troppo buono, se non hai il gruyere puoi anche ometterlo o sostituirlo con 2 alici salate o cuna buona provola.
Baci e buon lunedì
M'è venuta una fame assurda di prima mattina!!!!!! Tu pensa che noi a Toma facciamola torta di scarole.. ed è ottima.. Immagino un calzone così ripieno con quel gruyère che è la fine del mondo!!!! Baciotti e buon lunedì:-)
Claudia ma sai che non conoscevo la vostra torta di scarole con toma? Se la fai fammi sapere perché sono curiosa di conoscere la ricetta.
Ma si può che ho un fidanzato napoletano e non mi hai mai fatto assaggiare il calzone con la scarola???! Stasera glielo dico! La tua idea è golosa,la mangerei subito!!
Monica devi rimediare preparalo a lui, poi se vieni a Napoli ti dico io dove assaporarlo, baci
È uno spettacolo ? baci Enrica ❤️
Davanti alla pizza di scarole si può resistere?! Io decisamente no….e te lo ruberei direttamente dalle mani :DD Stupendo!!
Terry alla pizza di scarole non si deve resistere e da buona meridionale quando faccio la pizza è sempre Big quindi la divido volentieri con te, baci.
spettacolissimoooo, belissime le foto, bella la ricetta, goduriosa l'idea! Ma cos'è la pasta cresciuta????? Sarà mica una di quelle parole napoletane neh?:-)
Ricevere i complimenti della mia "Maestra Monique" non ha prezzo però ora con le caramelle ti arriverà anche il vocabolario italiano-napoletano così potrai capire senza problemi la tua amica "terroncella".
La "pasta cresciuta" altro non è che un impasto lievitato e poi fritto caratterisco dello street food, io qui ho preferito usare il forno, ho usato questa parola solo per l'uso "evocativo" del termine perché mi fa sentire vicina alla mia terra.
T.v.b.
Ogni giorno ne imparo una…
ah però le dimensioni contano! è gigante!!! Bravissima!! :)
Brava Monica perché le cose buone devono essere di sostanza!
Un abbraccio e buon Lunedì
Ormai ci conquisti non solo con le tue proposte ma con le tue manine e.. ora con quelle labbra! sei la classe in persona. e mò come si fa? cioè a tornare sulla ricetta dopo che ci hai stregate tutte? ;-)
un bacione tesoro!
Vaty condividiamo la stessa passione per le unghie smaltate mi sa ;-)
Grazie di cuore sei sempre tanto dolce con me, un grande abbraccio a te e alla principessa di casa.
Mamma mia che meraviglia!
e poi è gigantesco, che fame!
mi piace l'utilizzo della scarola, che di solito mangio lessa…. una bella differenza :)
Tamara era veramente gigante ma metà è finito nel mio pancino…alla pizza non so resistere.
La prossima volta che fai la scarola prova a saltarla in padella con pinoli,uvetta e olive nere sentirai che buona.
è a dir poco perfetto! che goduria addentarlo! bellissimo, brava e in bocca al lupo, baci
Sonia crepi il lupo e se lo provi fammi sapere.
è possibile che io non sia mai stata in campania ma adoro tutto il cibo tipico di questa regione?? meravigliosi i tuoi calzoni!! un bacione
Chiara devi rimediare e farti un bel viaggietto magari in primavera in Campania. Sorrento,Positano, Amalfi, Capri e Napoli ti aspettano ;-)
….Chiara…… mi squaglio…….
baci
Sandra
Baci a te ;-)
La famiglia di mio marito è napoletana e conosco la bontà di questo calzone… il tuo perfetto!!!
Invidio l'autocontrollo della bellissima modella (che immagino sia tu) non avrei resistito a non addentarlo! ;)… baci
Laura subito dopo lo scatto l'ho addentato e come…la foto mentre lo gustavo l'ho risparmiata perché era decisamente poco elegante ;-) hehehehe!
Baci
Enrica..queste sono le ricette salate che adoro.. è sfizioso buonissimo e se lo avessi qui lo addenterei anche se sono le 21:30 ed ho cenato da poco!! ahah buonissimo mi piace un sacco!!
un bacio
Valentina provalo vedrai che buono e poi con l'impasto di Paoletta viene anche leggero.
Enri, me lo hai promesso… a Napoli lo gusteremo insieme, vero? :) Io non vedo l'ora! :D Intanto mi delizio con il tuo e ti faccio tanti complimenti, sei sempre bravissima! <3 Un abbraccio forte forte :**
Vale a Napoli ci vedremo sicuramente magari nel periodo natalizio così facciamo anche un po' di shopping ;-)
Un abbraccio grande
Non ho mai provato la scarola in un calzone… Prima o poi, o meglio quando riuscirò a fare un buon calzone naturalmente privo di glutine proverò questa ricetta! Ciao un abbraccio
Puoi provare a fare anche solo il ripieno è ottimo come contorno oppure lo puoi usare su una base di brisèe gluten-free.
Napoli è città che purtroppo non abbiamo ancora visitato! Siamo però sempre stati affascinati dal suo cibo di strada, dagli odori e dai colori che la caratterizzano e da meridionali siamo certe che ci troveremmo a nostro agio… Intanto ci piacerebbe poter dare un morso a questo invitantissimo calzone :-)
Ragazze la Campania ha tanti posti bellissimi, se farete un viaggio da queste parti vi darò con piacere delle dritte, intanto condivido con voi il mio calzone.
Io metterei verdure ovunque, bella idea utilizzare la scarola nei calzoni! Un pezzo adatto proprio a me! tu sei bella e brava, quel rosso è una chiccheria incredibile ;)
Elena se provi questa pizza ripiena fammi sapere, ultimamente ho la fissa per il rosso, si capisce? Baci e grazie
Davvero bello il tuo blog! Complimenti!
giardinodegliulivi.blogspot.it
Sono napoletana, anche se vivo da anni a Milano, e leggendo il tuo post mi sembrava di camminare per Napoli, soprattutto mi hai ricordato la zona dell'Università e dei tribunali, dove c'è Di Matteo, la conosci, la celebre pizzeria?, dove di tanto in tanto andavo a mangiare la pizza o comprare un cartoccio di frittura.
Le tue pizze sono favolose e con le scarole mi piacciono tanto.
Un bacione grandissimo
Che bei ricordi Di Matteo! Io ora vivo in provincia di Roma ma quando torno nella mia adorata Napoli amo gustare la pizza di Starita la prossima volta che scendi provala.
Grazie infinite per i complimenti
e' enorme!!!!! lo posso mangiare tutto? ti prego dai!!!!! che proposta bellissima!
ma certo!
quanto dev'essere buono!!!!! Cara, ma mi spieghi davvero come si fanno le bandierine??? buona serata, prendo un calzoncino ;)
Ciao carissima ecco qui il link al mio tutorial vedrai è semplicissimo:https://www.chiarapassion.com/2013/06/cake-al-cioccolato-piu-diy-bunting-cake.html
Quanti calzoni vengono fuori con questo impasto? :)
2 grandi o 4 medi.